«In occasione della presentazione alla Festa del Cinema di Roma 2023 di Suburræterna, disponibile dal 14 novembre su Netflix, abbiamo intervistato Federigo Ceci, una delle new entry nel cast.
«Il cardinale Armando Tronto è un cardinale sui generis che vive a metà tra la sua grande spiritualità, il suo passato e il suo essere terreno. È un personaggio complesso nel quale mi sono ritrovato anche per alcune cose, come ad esempio il suo essere solitario. Lui è un po’ avulso dalla storia, dalla quotidianità di tutti gli altri protagonisti e dei protagonisti storici. Ha questi suoi contatti ogni tanto con questo mondo di sotto, nel quale poi si trova bene per una serie di circostanze che poi verranno raccontate molto bene nella storia»
Sei una new entry nel cast, come ti sei trovato a lavorare con il cast?
«Sono stato molto bene, sono tutti i grandi professionisti. Sono particolarmente contento di aver trovato Filippo Nigro che è un collega che ho sempre stimato molto. Giacomo Ferrara è un grande attore giovane, ma ha ancora tante potenzialità da esprimere. Sono molto contento, mi sono trovato bene con Alberto Cracco che, tra i miei vecchi protagonisti, è quello con cui ho la relazione più continua essendo la parte vaticana»
Sappiamo che a novembre sei anche in Circeo, la nuova serie che andrà in onda sulla RAI?
«É stato un piacere lavorare con Molaioli, un regista notevole, anche se nella serie il mio è un ruolo è più circoscritto. Sono il padre della protagonista di Greta Scarano. Speriamo di aver fatto un buon lavoro anche là»
