La ‘splendida quarantenne’ Anne Hathaway è la protagonista intorno alla quale tutto ruota nel nuovo The Idea of You, disponibile su Prime Video dal 2 maggio. Un film, diretto dal Michael Showalter di The Big Sick e Gli occhi di Tammy Faye, qui alle prese con la storia raccontata dal romanzo omonimo di Robinne Lee, pubblicato nel 2017. Il film, tra i nuovi arrivi del mese di maggio della piattaforma di streaming, era stato presentato in anteprima mondiale al SXSW Festival e riporta sullo schermo il Nicholas Galitzine di Rosso, Bianco & Sangue Blu, ma soprattutto del Cenerentola del 2021, nel quale cantava molte delle canzoni (con Camila Cabello e Idina Menzel).
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IL FATTO:
Solène (Anne Hathaway) è una madre single quarantenne proprietaria di una galleria d’arte di Silver Lake – a Los Angeles, a est di Hollywood – che inizia un’inaspettata storia d’amore con il ventiquattrenne Hayes Campbell (Nicholas Galitzine), il cantante degli August Moon, la boy band più in voga del pianeta. Costretta ad accompagnare la figlia adolescente al Coachella Music Festival, dopo che il suo ex marito ha rinunciato all’ultimo minuto, Solène incontra casualmente Hayes, con cui fin dal primo momento scocca un’innegabile scintilla. I due intraprendono un’appassionata relazione, ma non passa molto tempo prima che lo status di superstar di Hayes ponga delle inevitabili sfide alla loro storia e che Solène si renda conto di come la vita sotto i riflettori di lui potrebbe essere più di quanto si aspetti.
L’OPINIONE:
Per chi ancora si dispera di non averla potuta vedere come Barbie, ma avesse fretta di godersi una dose di Anne Hathaway prima dell’uscita del suo prossimo Mother’s Instinct con Jessica Chastain (in sala dal 9 maggio), questo The Idea of You è un’ottima occasione di ingannare l’attesa. Soprattutto per chi non avesse apprezzato l’evidente apprezzamento dell’attrice Premio Oscar per sci-fi, fantasy e thriller e la considerasse perfetta per storie più sentimentali e leggere.
Senza dedicare troppo spazio all’ipotesi che voleva la storia ispirata a quella di Harry Styles, l’adattamento del romanzo ci regala una commedia delle più classiche, di qualità, ma senza – come spesso accade, purtroppo – grandi slanci o originalità.
L’ostentata e sottolineata riscoperta di sé, della propria sensualità, della capacità di piacere ed essere sexy, da parte della quarantenne protagonista scricchiola qui e là, soprattutto quando la definizione di sé e la riappropriazione in questione vengono messe in secondo piano dalla sua maternità. E la forza di superare i pregiudizi, propri o altrui, in nome dell’amore sembra venire meno, sopraffatta da una lunga serie di cliché, inevitabilmente in agguato dietro le figure del “toy boy” – tanto più se leader di una boy band – e della “cougar”, come la vediamo esplicitamente descritta, in cerca di rivalsa.
Curioso che a lungo si eviti di quantificare la differenza di età tra i due innamorati, forse anche per non precludersi alcun pubblico con una indefinitezza che lasci a tutti la possibilità di immedesimarsi e sognare di cedere al guilty pleasure. In fondo non tanto proibito, visto il livello di popolarità della nostra star, né tanto goduto, tra inadeguatezze e rimpianti. Isolate un paio di scene più apprezzabili (come quella del frigo o del contropelo all’ex marito), tutto resta entro gli standard del genere, che la Hathaway attraversa con il pilota automatico, sempre brava, carina e simpatica, forte di un physique du rôle e di un volto perfetti per la Rom-Com.
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Con qualche differenza, torna in mente il Juliet, Naked – Tutta un’altra musica di Jesse Peretz (tratto dal romanzo omonimo di Nick Hornby) del 2006, nel quale era Ethan Hawke la star – lì un po’ agée, per la verità – a squietare la tranquilla e abitudinaria esistenza della coppia composta da Rose Byrne e Chris O’Dowd.
