Le ipotesi erano diverse e tutte molto intriganti, ma Martin Scorsese sembra aver deciso quale sarà il prossimo progetto cui dedicarsi dopo il Killers of the Flower Moon visto al Festival di Cannes e che arriverà in sala il 19 ottobre, prima di approdare in streaming sulla piattaforma di Apple TV+. A rivelarlo David Grann, autore del romanzo dal quale è stato tratto il film di cui sopra, ma anche di quello al centro del prossimo adattamento, il The Wager in questione. Nel quale dovremmo ritrovare, di nuovo agli ordini del grande regista, l’amico Leonardo DiCaprio.
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Dopo “Old Man & the Gun” lo scrittore di “Gli assassini della Terra Rossa: Affari, petrolio, omicidi e la nascita dell’FBI. Una storia di frontiera” (Killers of the Flower Moon, appunto) è stato intervistato da Telerama proprio in occasione della promozione del suo “The Wager: A Tale of Shipwreck, Mutiny, and Murder”, che – stando a quanto dichiarato – sarà la base del prossimo film di Martin Scorsese.
Il quale, dopo il film in arrivo e il progetto accennato da Robert De Niro all’ultimo Tribeca Film Festival, dovrebbe tornare a dirigere l’immancabile Leonardo DiCaprio. Protagonista anche del film biografico su Teddy Roosevelt (forse abbandonato) che, con il film biografico su Jerry Garcia con Jonah Hill e quello su Gesù completavano l’elenco dei progetti sui quali Scorsese starebbe lavorando.
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Potremmo saperne di più in inverno, quando il regista sarà ospite delle celebrazioni del ventesimo anniversario del Marrakech International Film Festival (in programma dal 24 novembre al 2 dicembre 2023), dove sarà anche patron della sesta edizione dei paralleli Atlas Workshops (dal 27 al 30 novembre). Il programma Industry del festival – impegnato a sostenere lo sviluppo dei talenti del continente africano e del mondo arabo e a supportare la nuova generazione di registi marocchini, arabi e africani – ha già promosso 111 progetti e film, diversi dei quali sono stati selezionati e hanno vinto premi nei principali festival internazionali, come al Festival di Cannes 2023 con i premi della Giuria e per la Miglior regia del Un certain Regard, L’Œil d’Or per il miglior documentario e il Premio della Fondazione Gan per la distribuzione della Semaine de la critique.
Sostenitore di lunga data del Festival marocchino, al quale ha partecipato in cinque occasioni, e atteso da diverse sessioni alla presenza del team coinvolto nel progetto, Scorsese ha dichiarato: “Sono sempre felice di tornare al mio amato Marrakech Film Festival: quando non ho potuto partecipare di persona, sono sempre stato lì con lo spirito. Per questa speciale edizione anniversario del festival mi è stato affidato un compito prezioso: interagire con i giovani registi e aiutarli a guidarli nel loro cammino. Non vedo l’ora di rivedere vecchi amici e di crearne di nuovi”.
The Wager, la sinossi del libro:
Ambientata nel 1740, la storia di Wager prende il via quando una barca assemblata con 30 uomini emaciati approda sulla costa del Brasile. Gli uomini erano l’equipaggio sopravvissuto di una nave britannica che stava inseguendo una nave spagnola e si era schiantata su un’isola nella regione della Patagonia del Sud America. Le loro storie di sopravvivenza ai mari e agli elementi li hanno resi degli eroi. Tuttavia, sei mesi dopo, un’altra nave, ancora più malandata della prima, finì sulla costa del Cile, questa volta con tre uomini. Questi nuovi marinai accusarono che gli altri uomini fossero in realtà ammutinati.
Qui l’intervista a David Grann su Telerama