Todd Field, il suo In the Bedroom salvato dalle grinfie di Harvey Weinstein… grazie a Tom Cruise

Chi trova un amico... Leggiamo cosa ha raccontato Todd Field sul pericolo Weinstein e di come ne uscì

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Aggiungiamo “ottimo consigliere” alla lista delle doti di Tom Cruise. Come raccontato da Todd Field (grande protagonista di questa stagione cinematografica con Tàr), l’attore di Mission: Impossibile si è rivelato un prezioso amico in un momento per lui molto delicato.

Circa 22 anni fa, infatti, la Miramax di Harvey Weinstein decise di acquisire il film d’esordio di Field, In the Bedroom, dopo l’anteprima al Sundance Film Festival del 2001. Weinstein era noto per rimodellare e imporre montaggi multipli ai film distribuiti dalla sua società e Field temeva che anche la sua opera potesse essere sottoposta ad un trattamento simile. In un’intervista al New Yorker, Field ha raccontato di aver cercato conforto in Cruise, con il quale aveva lavorato come attore in Eyes Wide Shut.

Ero chiuso in bagno a piangere quando decisi di chiamare Tom Cruise – racconta Field. – Gli dissi: “È successa una cosa terribile”. Lui mi rispose: Ecco come dovrai comportarti. Ti ci vorranno sei mesi e lo batterai, ma devi fare esattamente quello che ti dirò di fare, passo dopo passo”.

Il consiglio di Cruise fu quello di assecondare tutti i suggerimenti iniziali di Weinstein, fino ad arrivare alle proiezioni di prova, che inevitabilmente, secondo lui, avrebbero avuto un esito negativo. A quel punto Field avrebbe avuto il coltello dalla parte del manico e la possibilità di ricordare alla Miramax l’acclamazione che il film aveva avuto ai precedenti Festival, cosa che li avrebbe riportati a utilizzare il montaggio originale.

Field seguì per filo e per segno quanto suggeritogli dall’amico e… raccolse il suoi frutti. In the Bedroom uscì senza modifiche, guadagnò più di 25 volte il suo budget e ottenne cinque nomination agli Oscar.