4. Dettagli da (ri)conoscere
Tra gli – immancabili – errori scampati all’occhio del regista e al montaggio finale, vi invitiamo a fare caso al momento in cui Ron e i suoi amici escono dalla gelateria di Boyer, quando – riflessi sulle auto – potreste vedere la crew e gli strumenti di ripresa. Analogamente, macchina da presa e operatore sono visibili nel riflesso sulla tesa nera lucida del cappello di Ron durante la seconda parata.
Quando Ron è seduto alla scrivania, in Messico, invece, sulla scrivania si riconosce il libro “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, uno dei più grandi libri mai scritti contro la guerra e uno dei successi più inaspettati agli ultimi Oscar 2023, dove il film di Edward Berger vinse il Premio per il Miglior film internazionale, la Miglior fotografia, la Miglior scenografia e la Migliore colonna sonora.
5. Il cameo più imprevedibile
Oltre a quello di Ron Kovic e quello – commovente – dell’attivista e scrittore scomparso (nel 1989) Abbie Hoffman, è sicuramente quello della cantate Edie Brickell, che forse molti del pubblico moderno potrebbero non conoscere ma che nel 1988 con i New Bohemians aveva prodotto lo splendido album Shooting Rubberbands at the Stars. E’ lei la cantante nel bar dove Ron va con Donna quando la va a trovare a Syracuse.