Unrecorded Night, la serie Netflix di David Lynch che non vedremo

Ne parlano il CEO dello streamer Ted Sarandos e Sabrina Sutherland

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netflix david lynch

Della sua Wisteria si parla dal 2020, ma il progetto che David Lynch aveva iniziato a sviluppare con Netflix resterà purtroppo un incompiuto, vista la recente scomparsa del grande regista. Che aveva fatto sperare i fan già in occasione delle voci che erano circolate prima del Festival di Cannes 2022, quando fu il diretto interessato a raccontare la sua giornata e i suoi impegni di quel periodo, disilludendoli.

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Ma della serie limitata che “sarebbe stata il suo ultimo progetto” sono tornati a parlare sia la sua produttrice, sia il co-CEO di Netflix Ted Sarandos, raccontando su Instagram che il regista era al lavoro sulla sua nuova creatura per lo streamer e aggiungendo:

“era una produzione di David Lynch, quindi piena di mistero e di rischi, ma volevamo fare un viaggio creativo con questo genio. Prima il Covid, poi alcune incertezze di salute hanno fatto sì che questo progetto non venisse mai prodotto, ma abbiamo chiarito che non appena sarebbe stato in grado di farlo, ci avremmo dato dentro”

David Lynch era un genio indiscutibile. Non voleva che si capisse il suo lavoro. Sapeva che era impossibile e questo faceva parte del viaggio insieme“, ha poi scritto Sarandos, finendo per ammettere che “si chiederà sempre cosa avesse in mente per noi con quello che sarebbe stato il suo ultimo progetto“.

Tredici episodi sui quali Netflix aveva investito circa 85 milioni e nei quali sembrava dovessero essere coinvolte Naomi Watts e Laura Dern, oltre a Peter Deming, direttore della fotografia di Lost Highway e Mulholland Drive. Un progetto, che avrebbe dovuto partire nel maggio 2021, con Lynch sceneggiatore e regista di tutti gli episodi, del quale – in attesa di scoprire se qualcuno potrebbe subentrare e rilevarlo, per portarlo a termine in maniera di poterlo lanciare in streaming, prima o poi – la produttrice del regista Sabrina Sutherland ha svelato quello che sarebbe stato il titolo ufficiale: Unrecorded Night.

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Una serie diversa da Twin Peaks – la definisce, – cancellata quando è arrivata la pandemia“. Confermando però “la possibilità di riprenderla”, visto che “eravamo in pre-produzione e vicini alle riprese“. Parole che lasciano aperta una porta alle ipotesi che citavamo, e che potrebbero riaccendersi se mai qualcosa cambiasse, magari sull’onda dell’emotività seguita alla morte di David Lynch. Considerato, per altro, che proprio lui, solo pochi mesi fa, aveva rivelato che il suo progetto di animazione Snootworld era stato altresì rifiutato da Netflix.

In attesa di buone notizie, o che qualcuno tenti di ravvivare questi progetti, ci uniamo al dolore dei suoi amici e condividiamo i ricordi che sono continuati ad arrivare in questi giorni, ultimi quelli di Laura Dern (per il compleanno di Lynch, che il 20 gennaio avrebbe compiuto 79 anni) e Martin Scorsese:

 

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Martin Scorsese su David Lynch