Vita terrena di Amleto Marco Belelli, al Torino Film Festival 40 il Divino Otelma si racconta

Sarà presentato in concorso nella sezione Documentari Italiani il film di Luca Ferri sul fondatore dell’Ordine Teurgico di Elios e della Chiesa dei Viventi

0
Divino Otelma, Vita terrena di Amleto Marco Belelli

Un percorso di conoscenza dell’umano e del reale, attraverso discorsi e dialoghi sul divino, il metafisico, il religioso o il sedicente tale. Vita terrena di Amleto Marco Belelli di Luca Ferri attraversa la vita del protagonista, in arte il Divino Otelma, in sua compagnia, dei suoi più stretti amici e collaboratori, delle sue lezioni e i suoi ricordi.

Il documentario – una produzione e distribuzione Lab80 – è stato girato durante il periodo pandemico nel 2020, completamente a distanza (date le difficoltà per la troupe di spostarsi a Genova, dove risiede il divino Otelma) grazie a Skype call distribuite lungo tutto un anno solare, periodiche e rituali come laiche liturgie.

Quello che si scopre in questo viaggio è un personaggio complesso, attento e colto, tanto lontano dall’immagine che spesso se ne ha dal suo ritratto televisivo, quanto sincero e malinconico. Marco Belelli, in arte Divino Otelma è un noto filosofo e personaggio celebre nella tv e radio italiana. Ha 6 lauree quando gira il film (oggi va verso l’ottava) e deve la sua notorietà a una passata attività di mago, chansonnier, politico e per aver fondato l’Ordine Teurgico di Elios e la Chiesa dei Viventi che conta più di 20.000 fedeli in cui si autodefinisce Dio. Marco/Otelma parla con plurale maiestatis, si presta al racconto, descrive ciò che vede dalle finestre a favor di telecamera, segue i consigli del regista, discute con lui dei temi principali della sua multiforme esistenza.

Dagli esordi in tv con Striscia La Notizia, quando i suoi riti taumaturgici calamitano allo schermo milioni di italiani, fino ai passaggi più intimi e familiari, il “Divino” coinvolge anche le persone che hanno avuto a che fare con la sua vita terrena (tra cui professori universitari, amici, collaboratori tv), preziose testimonianze che aiutano a perdere ulteriormente la possibilità di comprendere in modo univoco una figura così complessa e stratificata. Passano in sequenza sullo schermo i video-racconti narrati sulla solidarietà ottenuta dall’ex Presidente Cossiga ai matrimoni celebrati tra persone transgender, le strade e i balconi di Genova, le immagini e i quadri della sua casa, ricordi di tempi passati e doni artistici dei seguaci.