Watchful Eyes, il primo film di Lightless Productions

Le riprese nella primavera 2024

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Lightless Productions, la casa di produzione cinematografica e televisiva con sede a Roma, sta realizzando il suo primo film intitolato Watchful Eyes. Le riprese inizieranno nella primavera 2024, la distribuzione è già concordata tra cinema, festival e piattaforme on demand.

Il progetto low budget ha ottenuto parte dei fondi per la produzione anche grazie al coinvolgimento di produttori associati e sono stati stretti accordi con advisor e tecnici. Su Kickstarter è attiva una campagna di crowdfunding, dal 18 novembre al 18 gennaio, per sostenere i costi di promozione e lancio del film.

Ispirato a film come The Blair Witch Project, The Gallows e Paranormal Activity, Watchful Eyes è un thriller psicologico quiet horror diretto da Gianluca Lasaracina. Lightless vuole seguire l’esempio di case come Blumhouse e A24.

Watchful Eyes, trama

Sebastian è un portiere d’albergo di mezza età che perde il lavoro. Disoccupato e depresso, coglie l’opportunità di risolvere tutti i suoi problemi economici grazie al migliore amico Amedeo che gli gira un’offerta di lavoro davvero allettante.  L’uomo deve fare il custode di un’ala di un dormitorio universitario per una settimana e la retribuzione prevista è di cinquantamila euro. La struttura è isolata per ospitare e sorvegliare cinque studenti che sono gli unici testimoni oculari di un omicidio avvenuto poche settimane prima. Jayden è un cantante pop; Emma, un’appassionata di teorie del complotto; Oliver, un filmmaker talentuoso; Sofia, una disegnatrice esperta e Rebecca, fiera rappresentante della comunità LGBTQ+. Daniel è l’operatore che tiene tutto sotto controllo con una serie di telecamere piazzate all’interno del dormitorio per aiutare la Procura con le indagini. Ma ogni notte gli studenti scompaiono misteriosamente, uno per uno, come pedine di un gioco.

Il regista Gianluca Lasaracina

Nato a Roma il 12 Maggio 1992, Gianluca Lasaracina ha coltivato una profonda passione per il cinema sin da giovane, culminandone i suoi studi presso l’Accademia di sceneggiatura di Stefano Jurgens nel 2012, dove ha stretto una preziosa amicizia con lo sceneggiatore Alessandro Zambrini. Laureato al DAMS dell’Università degli Studi di Roma Tre , ha scritto la tesi con il regista Vito Zagarrio. Il suo debutto è avvenuto con il cortometraggio Utility Fog, in concorso ai David di Donatello, seguito da successi come il videoclip “Sei di mattina” di Briga, vincitore del Video Talent Vodafone Amici e “Eyes”, inserito dalla FICE tra i “Corti di Cinema D’essai” del 2015.

Nello stesso anno ha studiato Filmmaking alla NewYork Film Academy di New York, dirigendo il corto Melancholy of Departure. Nel 2017 è stato premiato da Rai Cinema Channel con il cortometraggio Il Fanatico al Festival Tulipani di Seta Nera. Tra le sue opere figura anche The Big Picture, un cortometraggio sulla depressione giovanile del 2017 con l a voce fuoricampo del doppiatore Christian Lansante.