Paul Kircher, 22 anni e una promettente carriera d’attore all’orizzonte, è il protagonista di Winter Boy (Le lycéen), scritto e diretto da Christophe Honoré (L’hotel degli amori smarriti, 2019). Il film è il racconto della presa di coscienza della propria identità da parte di un liceale, avvolto nell’eterno ciclo di amore e morte. Grazie alla sua eccellente interpretazione Kircher ha vinto per questo ruolo il premio come miglior attore al Festival Internazionale del Cinema di San Sebastián. Il film, interpretato anche da Juliette Binoche e Vincent Lacoste, è disponibile su MUBI dal 28 aprile.
Winter Boy, sinossi
Lucas (Kircher) ha 17 anni quando il suo mondo adolescenziale va improvvisamente in frantumi. Vede la sua vita come un animale selvatico da addomesticare. Con un fratello stabilitosi a Parigi e una madre rimasta vedova, Lucas dovrà lottare per ritrovare la speranza e l’amore.
Figlio d’arte, sua madre è Irène Jacob, vincitrice a Cannes nel 1991 per La doppia vita di Veronica di Krzysztof Kieślowski, Kircher con la performance straordinaria da lui offerta in Winter Boy promette di diventare la prossima stella nel panorama cinematografico francese. Un ruolo non facile in cui l’attore ha dovuto scavare nell’intimità di un personaggio tanto complesso quanto affascinante e commuovente, al fianco di altri due grandi interpreti come Juliette Binoche e Vincent Lacoste.
Intervistato da CIAK al Rendez – Vous, dove il suo film è stato presentato, Kircher racconta le difficoltà e le emozioni affrontate per interpretare il ruolo di Lucas in Winter Boy.
