Woken, in Irlanda inziano le riprese del thriller sci-fi

Alan Friel dirige Erin Kellyman di Star Wars e l'italiano Corrado Invernizzi

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Woken

Sono iniziate in questi giorni a Fanore Beach, Irlanda, le riprese di Woken thriller psicologico sci-fi, scritto e diretto da Alan Friel, prodotto da Fantastic Films (IRL) in co-produzione con Propaganda Italia e sostenuto dal Ministero della Cultura.

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Ambientato in un’isola sperduta del Mar del Nord, all’alba di una nuova fase evolutiva per l’umanità, Woken si misura con il grande quesito esistenziale sulla possibilità dell’uomo di sostituirsi a Dio, dopo aver distrutto la natura e di conseguenza se stesso.

Nel cast: Erin Kellyman (Solo – A Star Wars Story, Sir Gawain e il cavaliere Verde, The Falcon and the winter soldier), Maxine Peake (Funny Cow, Peterloo, Shameless), Ivanno Jeremiah (Black Mirror), Corrado Invernizzi (La scuola cattolica, Le mans ’66) e Peter McDonald (The Batman, Stag – Se sopravvivo mi sposo).

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Tutti gli effetti di Woken sono curati da capi reparto italiani: la supervisione dei prostetici e SFX Make-up è a cura di Chiara Bartoli (WarHunt, 5 è il numero perfetto) mentre la supervisione degli effetti digitali (VFX) è di Giuseppe Squillaci (5 è il numero perfetto, Diavoli). Oltre a questo contributo importante alla creazione del mondo e dello stile visivo del film, sul set tra i protagonisti l’italiano Corrado Invernizzi. La post produzione audio e video del film sarà poi interamente realizzata in Italia così come anche le musiche.

Sinossi:

Anna si sveglia incinta e incapace di ricordare il suo amato marito James, o Helen e Peter che la stanno aiutando a rimettersi in salute su un’isola sperduta. Ben presto scopre che sono tutti sull’isola per sfuggire a una potente infezione che ha decimato la popolazione sulla terra. Ora, insicura di tutto ciò che le viene detto, esplora l’isola e scopre la terribile realtà. Per salvare se stessa, e il suo bambino non ancora nato deve instaurare un legame scomodo con uno dei suoi rapitori e fuggire dall’isola. Un film puntuale che si misura con il grande quesito esistenziale sulla possibilità dell’uomo di sostituirsi a Dio, avendo già distrutto l’umanità con il continuo interferire sui processi naturali.