Buon compleanno Antonio Banderas!

Dall'esordio con Pedro Almodóvar al ruolo di Zorro, fino all'ultimo "Dolor y Gloria". Le tappe della carriera dell'attore spagnolo che compie oggi 60 anni. Auguri!

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Antonio Banderas – all’anagrafe José Antonio Domínguez Bandera – nasce a Malaga il 10 agosto 1960. Calciatore mancato (a causa di un infortunio), esordisce al cinema nel 1982 in “Labirinto di passioni” di Pedro Almodovar – Banderas e gli altri della classe 1960.

Negli anni Novanta per l’attore si aprono le porte di Hollywood, dove riscuote successo grazie al ruolo di Miguel, il compagno gay di Andy (Tom Hanks) nel film “Philadelphia” (1993) di Jonathan Demme, pellicola in cui viene affrontata la tematica dell’Aids e che si aggiudica due Oscar – Chi era Jonathan Demme, il regista del Silenzio degli Innocenti e Philadelphia.

L’anno dopo è la volta di “Intervista col vampiro”, in cui recita al fianco di Brad Pitt e Tom Cruise, mentre nel 1995 Banderas è il mariachi al fianco di Salma Hayek in “Desperado”, dell’amico Robert Rodriguez (in foto nel 1995 con Banderas e la stessa Hayek), ruolo che interpreterà anche in “C’era una volta in Messico” (2003).

Segue “Two Much – Uno di troppo”, del 1996, in cui Banderas incontra la futura moglie Melanie Griffith (nella foto nel 2002 con Banderas e la figlia Stella), che sposerà il 14 maggio di quell’anno dopo aver divorziato da Ana Leza, sua compagna dal 1987.

Banderas è anche al fianco di Madonna nel pluripremiato “Evita” (1996) di Alan Parker, che gli vale la nomination ai Golden Globe. Nomination che bisserà due anni dopo con “La maschera di Zorro” in cui recita insieme a Catherine Zeta Jones.

Negli anni 2000 Banderas è protagonista della saga fantasy firmata da Rodriguez “Spy Kids” e, oltre al musical “Nine” (e qualche flop al botteghino), diviene la voce del Gatto con gli stivali di “Shrek”, ruolo che ricopre anche nella versione italiana.

Nel 2015 viene insignito del Premio Goya alla carriera (Goya de Honor), consegnatogli da Almodóvar. Nel 2019 vince il premio per la migliore interpretazione maschile alla 72ª edizione del Festival di Cannes per il film Dolor y gloria, scritto e diretto da Pedro Almodóvar.