ASSOLO

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Id., Italia, 2015 Regia Laura Morante Interpreti Laura Morante, Francesco Pannofino, Angela Finocchiaro, Carolina Crescentini, Distribuzione Warner

In sala dal

5 gennaio

Flavia, cinquant’anni, non riesce a dare una direzione alla propria vita, attraversata da rapporti fallimentari con gli uomini (vedi i due matrimoni alle spalle) e da complessi di inferiorità nei confronti delle donne (compagne dei suoi ex o amiche). Anche la scelta di seguire una terapia psicologica non sembra dare i suoi frutti: timori, incertezze, ossessioni e paure sono sempre davanti ai suoi occhi, come nei sogni irrisolti che continua a fare.

Dopo l’esordio dietro la macchina da presa con Ciliegine (2012), Laura Morante prosegue la sua analisi dell’universo femminile. Diversamente dalla protagonista del primo film, alle prese con i conflitti del cuore, qui la regista propone con Flavia una donna congelata nelle sue fragilità. Riconosce i suoi limiti e vorrebbe liberarsene, ma non ne ha gli strumenti. O meglio, commette un errore fondamentale: si rivolge al passato (anche attraverso sogni rivelatori, ma interrotti, che racconta a una sempre più perplessa psicologa) senza rendersi conto che invece dovrebbe andare avanti. Applica in fondo quello che fa ogni volta che segue una lezione di scuola guida. Anche guidando, infatti, Flavia riesce a confondersi guardando nello specchietto retrovisore senza aver trovato veramente la sua strada. L’obbiettivo della vita rimane quello di arrivare all’assolo del titolo, armonizzandosi con il resto dell’orchestra (nel suo caso composta da mariti e nuove compagne, figlie e amiche) senza restare “fuori dal coro”. Condotto con mano leggera ed elegante, il film si sviluppa come un diario di (ri)formazione che sa anche prendere le distanze dai problemi che affronta ricorrendo all’ironia (vedi la sequenza su come apprendere l’autoerotismo). Nel ricco gruppo di protagonisti (Francesco Pannofino, Lambert Wilson, Gigio Alberti, Donatella e Angela Finocchiaro, Carolina Crescentini, Emanuela Grimalda e Antonello Fassari) capitanato da una Morante perfettamente a suo agio con questo tipo di ruoli, spiccano il concreto portiere d’albergo ritratto da Marco Giallini, che preferirebbe cogliere l’attimo fuggente, e la preoccupata psicologa incarnata da Piera Degli Esposti.

Valerio Guslandi