IL FATTO — Londra: Zoe (Lily James) e Kazim (Shazad Latif) sono vicini di casa e amici di vecchia data, lei documentarista sfortunata in amore alle prese (anche) con l’eccentrica e invasiva madre (Emma Thompson), lui medico specializzando di origine pakistana e musulmano praticante, in procinto di contrarre un matrimonio combinato – o, per dirla più modernamente, “assistito” – dai genitori. Due mondi e due modi diversi (forse meno di quanto sembri) di intendere la vita di coppia, ma entrambi potranno imparare qualcosa l’uno dall’altro nel momento in cui Zoe decide di raccontare le nozze di Kazim nel suo nuovo film.
L’OPINIONE — Presentato alla Festa del Cinema di Roma 2022, il nuovo lungometraggio di Shekhar Kapur (a quindici anni da Elizabeth: The Golden Age) ha il suo principale punto di forza nella vivace e intelligente sceneggiatura di Jemima Khan, che rielabora più di uno spunto autobiografico in una rappresentazione fresca e senza stereotipi delle differenze e contaminazioni culturali nell’Inghilterra contemporanea. Suggerendoci che né la tradizione delle unioni combinate (non coincidente, a scanso di equivoci, con la prassi odiosa dei matrimoni forzati) né il romanticismo all’occidentale fatto di ricerche inesauste della “persona giusta” (oggi tra un app di incontri e l’altra) sono modelli perfetti in grado di garantirci felicità e amore duraturi. Ma, mettendoci tutti un po’ più in discussione, avremo almeno più probabilità di fare la scelta giusta. E se il finale risolve un po’ troppo facilmente conflitti e dilemmi aperti, resta una commedia romantica felicemente partecipe del suo tempo, capace di mettere a fuoco con lucida leggerezza i diversi punti di vista in gioco. Un antidoto alla retorica islamofoba e ad ogni presunzione di superiorità identitaria, senza ingenuità o rigidità politically correct.
SE VI È PIACIUTO GUARDATE ANCHE… Il mio grosso grasso matrimonio greco (2002) è un classico delle moderne rom-com multietniche, ma sul tema di What’s Love? si era soffermato anche il nostro Emanuele Crialese in Once We Were Strangers (1997).
