Adriano Valerio: «Casablanca, il mio film di amore e resilienza»

Il regista al Festival del Cinema Europeo di Lecce ha presentato nella sezione Cinema e realtà il suo documentario Casablanca

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Ospite della 24esima edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce il regista Adriano Valerio che presentato nella sezione Cinema e realtà sul suo documentario Casablanca, passato anche a Venezia 80 alle Giornate degli autori.

«Casablanca racconta la storia d’amore tra Fuoad che è un immigrato clandestino con problemi d’alcolismo, in Italia da una dozzina di anni, e Daniela, una donna che proviene dall’alta borghesia barese, che a sua volta ha avuto dei grandi problemi di dipendenza. Si sono salvati la vita a vicenda, e io ho seguito questa storia di amore e di resilienza dal 2016 fino al 2022», ci ha spiegato il regista.

Un film che racconta anche il ritorno a casa di un immigrato, deluso da un ambiente a cui sente di non poter mai appartenere, il contrario di quello che viene narrato in tanti film che parlano di immigrazione, di grandi speranze e aspettative verso il futuro: «Ci sono molti film che parlano del viaggio, io mi sono focalizzato su quello che accade dopo. Penso al lavoro di Ken Loach o dei fratelli Dardenne che hanno mostrato le miserie del sottoproletariato e dell’immigrazione, ora c’è una nuova generazione di registi che raccontano la dimensione del sogno e dell’amore, includendo questi elementi come dei beni primari per la sopravvivenza delle persone. Il mio film si concentra su questa dimensione».

Casablanca verrà presentato alla 20esima edizione del Festival International du film de Marrakech (24 novembre – 2 dicembre 2023) in una sezione dedicata ai “film audaci e innovativi che sfidano le rappresentazioni cinematografiche”.

Nel corso della sua carriera Adriano Valerio ha riscosso grande interesse e raccolto numerosi riconoscimenti, con i cortometraggi 37°4S (David di Donatello (2014), Premio Speciale Nastro d’Argento, Menzione Speciale al Festival di Cannes), Mon Amour Mon Ami (Amnesty Award (Parigi, 2018), premio Bridging the Borders a Palm Springs), e Calcutta 8:40AM (Nastro d’Argento, 2022). Il suo primo lungometraggio, Banat – Il viaggio, è stato presentato alla Settimana della Critica al Festival di Venezia del 2015, e nominato ai David di Donatello e ai Globi d’oro come Miglior Opera Prima e ai Nastri d’Argento per il Miglior Soggetto Originale, ed ha vinto il Premio Corso Salani. Ha anche diretto episodi della serie tv Non Uccidere 2, ed è docente di Regia e Analisi del Film all’École National Supérieure Louis-Lumière, all’International Film School of Paris, all’Académie Libanaise des Beaux Arts di Beirut e all’Istituto Marangoni.

Guarda qui la video intervista ad Adriano Valerio, regista di Casablanca