“Sono ossessionata dal perché le persone diventano ciò che sono”, dice la regista britannica Andrea Arnold (American Honey, 2016), che scrive e dirige Bird, film presentato in concorso al 77° Festival di Cannes e vincitore di Alice nella Città 2024, al cinema dall’8 maggio con Lucky Red. Ambientato nella periferia inglese, Bird vede protagonisti Barry Keoghan (Gli spiriti dell’isola, 2022; Saltburn, 2023) e Franz Rogowsky (Freaks Out, 2021; Lubo, 2023) al fianco della giovane Nykiya Adams in un racconto ruvido, sospeso tra realtà e fantasia.
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Bird, trama
Bailey (Nykiya Adams) ha 12 anni, è una ragazza sensibile e un po’ solitaria che vive in una casa occupata abusivamente nel nord del Kent con il giovanissimo padre Bug (Barry Keoghan), uno scapestrato senza prospettive in cerca di assurde soluzioni per guadagnare, il fratello Hunter (Jason Buda) e Kaleygh (Frankie Box), la nuova fiamma del padre. La sua vita cambia quando un giorno per caso incontra Bird (Franz Rogowski), misterioso vagabondo alla ricerca dei genitori, con cui stringe una profonda amicizia.
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Andrea Arnold, vincitrice del premio Oscar per il cortometraggio Wasp e del premio della Giuria a Cannes per i film Red Road e American Honey, realizza con Bird un racconto di periferia, realistico e suggestivo, che si tinge del fascino della fiaba metropolitana. Il film è accompagnato dal pop rock britannico dei Fontaines D.C., dei Blur, dei Coldplay e dei The Verve, che accompagna e cristallizza la crescita e il passaggio dall’adolescenza all’età adulta.
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