John Romita Sr., il leggendario disegnatore di fumetti che ha contribuito a creare personaggi Marvel come Wolverine, The Punisher e Mary Jane Watson, è morto. Aveva 93 anni. Ad annunciarlo su Twitter è il figlio, John Romita Jr., anche lui fumettista di successo.
“Lo dico con il cuore pesante, mio padre è morto pacificamente nel sonno – ha scritto – È una leggenda nel mondo dell’arte e sarebbe un onore per me seguire le sue orme. Era l’uomo più grande che abbia mai incontrato”.
I say this with a heavy heart, My father passed away peacefully in his sleep. He is a legend in the art world and it would be my honor to follow in his footsteps. Please keep your thoughts and condolences here out of respect for my family.
He was the greatest man I ever met. pic.twitter.com/Pe2K3ywbWX— John Romita JR (@JrRomita) June 14, 2023
Nato a Brooklyn, figlio di un fornaio, si laureò alla Manhattan School of Industrial Art nel 1947. Prestò servizio nell’esercito degli Stati Uniti, ma cominciò a lavorare nei fumetti dall’età di 19 anni.
Per più di un decennio, ha diviso il tempo tra le due società che alla fine sarebbero diventate Marvel e DC – rispettivamente Timely Comics e National Comics – lavorando su una serie di titoli e guadagnandosi una reputazione per i suoi fumetti romantici.
Nel 1966, Romita lavorò al fianco del redattore capo della Marvel, Stan Lee, in “The Amazing Spider-Man“. Prese il posto Steve Ditko, che aveva creato il famoso personaggio con Lee nel 1961.
Il contributo di Romita a Spider-Man diede vita ad alcuni dei personaggi più memorabili della saga, tra cui l’amata Mary Jane Watson e il boss del crimine Kingpin; fu durante il periodo di Romita come artista che Spider-Man superò i Fantastici Quattro per diventare il fumetto più venduto della Marvel e l’uomo ragno divenne il volto dell’azienda.
Nel 1972, Romita divenne l’art director non ufficiale della Marvel, un ruolo che fu formalizzato un anno dopo. Ha contribuito al design di personaggi tra cui Luke Cage, The Punisher e Wolverine. Ha lavorato come direttore artistico della Marvel per più di due decenni, completando anche l’artwork per una serie di titoli, tra cui la copertina di “The Amazing Spider-Man Annual” No. 21 del 1987.
Romita lasciò la Marvel nel 1996, andando in semi-pensionamento, un termine che si rivelò privo di significato, data la sua produzione negli anni successivi, con molteplici progetti relativi a Spider-Man per la Marvel e una copertina di Superman per la DC.
Nelle interviste, Romita si rammaricava spesso di non essere nato prima, perchè avrebbe potuto far parte della prima generazione di scrittori e disegnatori di fumetti. Tuttavia, era orgoglioso di costruire su ciò che altri avevano fatto.
“Non importa quale successo ho avuto, mi sono sempre considerato un ragazzo che può migliorare i concetti di qualcun altro – ha detto nel 2002 – Uno scrittore e un altro artista possono creare qualcosa e io posso renderlo migliore.”
Fonte: The Hollywood Reporter
