ROGER EBERT: A MANTOVA IL DOCUMENTARIO SUL GRANDE CRITICO

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Oggi, alle ore 18 al Multisala Ariston di Mantova, nell’ambito degli Incontri di Cinema d’Essai, il direttore di Ciak Piera Detassis presenta Life Itself, il documentario sul grande critico cinematografico americano Roger Ebert scomparso nell’aprile 2013. L’anteprima è presentata da I Wonder Pictures in collaborazione con Ciak. Ecco come il documentario racconta le peripezie e l’acume critico di un uomo che ha amato il cinema come la vita

“Pollice su”. Per anni questa espressione ha segnato il successo o l’insuccesso di un film in America, perché il pollice in questione apparteneva a Roger Ebert, il più grande critico cinematografico del mondo, come lui stesso amava definirsi. Egocentrico, brillante, divertente, grande narratore, Ebert è il protagonista del documentario imperdibile per i cinefili intitolato Life Itself, come la biografia che lui stesso scrisse prima di morire nel 2013 a 71 anni consumato dal cancro. Il film di Steve James è un interessante viaggio nella vita del precocissimo redattore che iniziò già a fare carriera col giornale della scuola occupandosi di politica, ma fu presto nominato critico cinematografico ufficiale del quotidiano Chicago Sun-Times, dove rimase a vita, nonostante le lusinghe e le offerte dei giornali concorrenti a seguito dell’attribuzione del premio Pulitzer (cos ache non fece che accrescere il suo ego e che spesso rinfacciava agli interlocutori per metterli in posizione di inferiorità). Con la sua totale complicità il documentario parte dai giorni della sua malattia, quando il cancro gli portò via la mandibola destra, dandogli un’espressione a metà tra l’allucinato e il divertito resa popolare da una sua foto sulla copertina di Esquire, e ne ripercorre la carriera, dai primi passi alla grande popolarità: la rivalità con il critico Gene Siskel, arcinemico con cui portò avanti per anni una rubrica televisiva di dibattito critico attorno ai film, in cui nacque la tanto osteggiata critica del “pollice su”, un antentato del “mi piace” contemporaneo, all’ammissione di essere stato un alcolista, all’amore incontrato in tarda età, ai reportage gustosissimi dal festival di Cannes e ancora alla sua amicizia con molti cineasti che non mancava di punzecchiare quando, secondo lui, non realizzavano buoni film. Sarcastico e pieno di sé al punto di annichilire con la sua dialettica chi osava contrapporsi ai suoi ragionamenti sui film, fu anche molto generoso soprattutto in nome del suo amore per il cinema. Pochi sanno che fu lui, insieme a Siskel, a salvare letteralmente la vita a Martin Scorsese, attribuendogli un premio nel momento in cui il regista, in crisi personale e assuefatto alla cocaina, fu molto vicino alla morte. Un episodio che colpisce ancor di più perché raccontato davanti alla macchina da presa da uno Scorsese in lacrime. E pochi altri ricordano che accettò di sceneggiare Lungo la valle delle bambole, un film di Russ Meyer a base di sesso e scene oltraggiose, creando l’imbarazzo degli amici critici che non sapevano come recensirlo, e fatto principalmente perché era attratto da quel mondo di belle donne da cui si sentiva escluso. Al di là della figura di Ebert, Life Itself è anche un bello spunto per riflettere sull’utilità o la necessità della critica cinematografica anche oggi e del costante dialogo tra il mondo degli autori ed artisti e quello dei commentatori. Ebert aprì un blog di critiche molto letto e considerò l’avvento di Internet come un’opportunità per scrivere, discutere, parlare di più dell’unico argomento che gli interessava: i film. Ancora oggi le sue recensioni di una vita o quasi sono tutte lì, su www.rogerebert.com.

Marco Consoli

 

LE PROSSIME ANTEPRIME AGLI INCONTRI DI CINEMA D’ESSAI DI MANTOVA

 

MERCOLEDI 8 OTTOBRE

Ore 17 MULTISALA ARISTON

Presentazione delle prime immagini di MARAVIGLIOSO BOCCACCIO di Paolo e Vittorio Taviani (Produzione: Stemal Entertainment, Cinemaundici con Rai Cinema, Bis Films; Distribuzione: Teodora Film) alla presenza degli Autori e degli interpreti Riccardo Scamarcio e Jasmine Trinca

A seguire: Anteprima Teodora Film: PRIDE di Matthew Warchus con Bill Nighy, Dominic West, Imelda Staunton e Paddy Considine (120′) – Film di chiusura della Quinzaine des Réalisateurs

Ore 18 MULTISALA ARISTON

Anteprima I Wonder Pictures in collaborazione con CIAK: LIFE ITSELF di Steve James, documentario sul critico e giornalista Roger Ebert con Martin Scorsese, Werner Herzog, Errol Morris (120′) Presentato da Piera Detassis

Ore 19,30 CINEMA DEL CARBONE - Venezia 71 a Mantova

DANCING WITH MARIA di Ivan Gergolet con Maria Fux (72′) – Settimana della Critica

Ore 20,45 TEATRO BIBIENA

I PREMI FICE per un anno di cinema d’essai

Ore 21 MULTISALA ARISTON

GOLTZIUS & THE PELICAN COMPANY di Peter Greenaway con F. Murray Abraham, Giulio Berruti, Vincent Riotta, Flavio Parenti, Pippo Delbono. Alla presenza dell’autore

 

GIOVEDì 9 OTTOBRE

Ore 9,15 MULTISALA ARISTON

Anteprima Lucky Red: PEDRO ALMODOVAR PRESENTA: STORIE PAZZESCHE di Damian Szifron con Rita Cortese, Ricardo Darin, Dario Grandinetti (122′) – In concorso a Cannes 2014

Ore 9,00 MULTISALA ARISTON

Anteprima Lo Scrittoio/Maremosso: GOLTZIUS & THE PELICAN COMPANY di Peter Greenaway con F. Murray Abraham, Giulio Berruti, Vincent Riotta, Flavio Parenti, Pippo Delbono (122′)

Ore 9,30 MULTISALA ARISTON

Anteprima Draka Production: LIFE FEELS GOOD di Maciej Pieprzyca con Dawid Ogrodnik, Dorota Kolak (112′) – Grand Prix des Amériques e Premio del Pubblico al Festival di Montréal 2013, Vincitore di 5 Premi del cinema polacco

Ore 14,30 e 16,30 MULTISALA ARISTON

Anteprima Exit Media: LA VITA È FACILE AD OCCHI CHIUSI di David Trueba con Javier Camara, Natalia de Molina, Ariadna Gil (108′) – Vincitore di 6 Premi Goya del cinema spagnolo

Ore 14,30 e 16,30 MULTISALA ARISTON

Anteprima Movie Factory/Il Monello Film: PERFIDIA di Bonifacio Angius con Stefano Deffenu, Mario Olivieri, Noemi Medas (103′) – in concorso a Locarno

Ore 18 CINEMA MIGNON

SARÀ UN PAESE di Nicola Campiotti con Elia Saman, Raffaele Guarna Assanti, Matilde Gardini (Distribuzione Indipendente, 72′) – Giffoni Film Festival – Con il sostegno di UNICEF, Associazione LIBERA, AGISCUOLA

Ore 21 MULTISALA ARISTON

LEI DISSE SÌ di Maria Pecchioli (I Wonder Pictures, 67′) – Vincitore del Biografilm Italia Award 2014. Alla presenza della regista e delle coautrici e protagoniste del documentario, Ingrid Lamminpää e Lorenza Soldani