Spiral – L’eredità di Saw: il regista spiega perchè nel film non ci sarà Billy il pupazzo

Il film uscirà in Italia il 16 giugno 2021

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Uno degli elementi più iconici della saga di Saw è “Billy il pupazzo”, utilizzato da John Kramer, il protagonista della serie, e da Mark Hoffman per comunicare ai soggetti messi alla prova quello che devono fare con dei messaggi registrati, spesso apparendo su uno schermo televisivo o occasionalmente in prima persona per descrivere i dettagli delle trappole ed i mezzi con cui i soggetti potrebbero sopravvivere.

Tra poche settimane uscirà il nuovo film legato alla saga “Spiral – L’eredità di Saw” e il regista ha voluto precisare che non vedremo nel nono capitolo Billy.

“Se fossi stato chiamato a dirigere Saw 9 sarebbe stata una cosa molto diversa dal dover dirigere Spiral, penso che sia importante differenziare i due. E non volevo insultare i fan cercando di creare un altro Jigsaw perché c’è solo un Tobin Bell e nessuno potrà mai sostituirlo. Quindi volevo creare verso qualcosa di totalmente diverso. Volevo che l’assassino fosse molto diverso da Jigsaw al punto da non potere paragonare i due. Sono persone diverse. Quindi quando inizi a percorrere quella strada devi cambiare un po’ tutto. Perché se stai buttando fuori Jigsaw devi cambiare anche pupazzo”

Ecco la sinossi ufficiale:

Una mente sadica mette in atto una contorta forma di giustizia in SPIRAL, il nuovo adrenalinico capitolo della saga di SAW.
Lavorando all’ombra di uno stimato veterano della polizia (Samuel L. Jackson), lo sfrontato detective Ezekiel “Zeke” Banks (Chris Rock) e il suo partner alle prime armi (Max Minghella) si occupano di una sconvolgente indagine su omicidi che ricordano l’inquietante passato della città. Inconsapevolmente intrappolato in un mistero che si infittisce sempre di più, Zeke si trova al centro del morboso gioco dell’assassino.