NICK HORNBY E L’ALTRA GRAN BRETAGNA, QUELLA DEL “REMAIN”

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Critica alle stelle, The Guardian e Liberation in testa, per la serie BBC Love Nina scritta da Nick Hornby, qui al suo debutto televisivo nella serialità. Lo scrittore di romanzi culto come Alta fedeltà, Un ragazzo e delle sceneggiature di Febbre a 90°, An Education, Brooklyn adatta stavolta il libro epistolare Love Nina: despatches from family life pubblicato nel 2013, in cui l’autrice Nina Stibbe ricapitola la sua avventura come governante un po’ sconsiderata nella Londra del 1983. Nelle lettere alla sorella, rimasta ad attenderla a Leicester, la ragazza rievoca la scoperta del quartiere di Camden Hill e della famiglia di Mary Kay Wilmers, caporedattrice della rivista London Review of Books e  dei suoi due  marmocchi William e Sam.

Mary Kay, che nella serie diventa la malinconica Georgia incarnata da Helena Bonham-Carter, era già divorziata dal regista Stephen Frears, aveva in corso un certo non so che con Samuel Beckett e tutte le sere veniva raggiunta a cena dal vicino, lo sceneggiatore e attore Alan Bennett. Nella serie i nomi cambiano, ma oltre a un cameo di Sam Frears nei panni di un paraplegico un po’ pazzo, resta l’affresco gioioso di un’epoca frizzante sul piano cinematografico e letterario vista con gli occhi di una provinciale dai capelli a turbo (l’irresistibile Faye Marsay, ninja medievale in Il trono di spade) che, lo capiamo subito, si prepara a diventare scrittrice. Insomma la Londra cosmopolita e artistica, quella del Remain, quella che ha perso la battaglia No Brexit.

Anche per questo Love Nina è una serie da non perdere quando arriverà da noi, mentre aspettiamo l’adattamento cinematografico “All Italian” del romanzo di Hornby Tutto per una ragazza, pubblicato da Guanda Editore nel 2008 (titolo originale Slam). Il regista è Andrea Molaioli (La ragazza del lago, Il gioiellino), il film è scritto con Francesco Bruni e Ludovica Rampoldi e prodotto da Indigo Film. Skateboarding (gran parte del set allo Skate Park di Cinecittà) e Colosseo, una Roma fatta di ragazzi, protagonista il sedicenne Samuele (Ludovico Tersigni), uno che come tutti sogna di andare in ogni dove, soprattutto dove si esibisce il suo mito ,il leggendario Tony Hawk. E invece? E invece il destino  gli fa incontrare Alice (Barbara Ramella) e la paternità. Nel nome di Nick Hornby, dedicato ai ragazzi inglesi che volevano restare.