Non solo la serie tv in lavorazione da parte di Wildside, basata sul libro del figlio Luca Dotti, ma anche un biopic vero e proprio tornerà a farsi sognare con la storia di una icona indimenticabile del cinema, Audrey Hepburn. Che in questo caso sarà interpretata da Rooney Mara, anche produttrice del film, e diretto dal nostro Luca Guadagnino.
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A occuparsi della sceneggiatura Michael Mitnick (The Staggering Girl, Edison — L’uomo che illuminò il mondo), come aggiunge il magazine satirico Puck, che per primo ha rivelato il progetto confermato poi da The Hollywood Reporter.
Con il quale Rooney Mara torna alla produzione, dopo il documentario The End of Medicine (2019) e La verità su Emanuel (2013). Sostenuta dagli Apple Studios, che aggiungono un’altra notevole freccia al loro arco nella guerra tra le piattaforme di streaming dopo l’annuncio del thriller di Jon Watts con George Clooney e Brad Pitt, impegnato anche nel film di Joseph Kosinski che lo trasformerà in pilota di Formula 1.
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Nata a Ixelles, in Belgio, il 4 maggio 1929, Audrey Hepburn crebbe tra Belgio, Regno Unito e Paesi Bassi. Dopo un piccolo ruolo nel Vacanze a Montecarlo del 1951, fu la scrittrice Colette a volerla per il ruolo della sua Gigi. Da lì, poi, il Vacanze Romane che le consegnò il Premio Oscar alla prima delle cinque candidature raccolte nella sua carriera. Che continuò fino alla morte – nel 1993, a 63 anni – regalandoci perle come Colazione da Tiffany, My Fair Lady, Cenerentola a Parigi, Sabrina o Sciarada. Fermo restando che negli ultimi anni, la sua attività principale fu quella di ambasciatrice dell’UNICEF e testimonial di importanti progetti umanitari.
