Magna Grecia Film Festival, parte la 18ma edizione

Il festival calabrese si presenta quest'anno con un programma ricchissimo

0
magna grecia film festival 2021

Anteprime nazionali e internazionali, masterclass d’eccezione, performance musicali e tantissimi ospiti animeranno il programma della 18esima edizione del Magna Graecia Film Festival da domani, sabato 31 luglio a domenica 8 agosto a Catanzaro, ideato e diretto da Gianvito Casadonte.

Nove giorni di proiezioni e incontri abbracceranno idealmente tutta la città, dal mare fino al centro storico del Capoluogo calabrese. Il concorso dedicato alle Opere prime e seconde italiane (Area Porto) presenterà, tra i film in programmazione, alcuni dei lavori più apprezzati della stagione.

Tra i film italiani proiettati, Il mio corpo vi seppellirà, che sarà presentato dal regista Giovanni La Parola e dagli attori Margareth MadèRita Abela e Giovanni Calcagno. Ambientato nel 1860, quando Garibaldi consegna il Regno delle due Sicilie a Vittorio Emanuele II. Fra gli ex militari borbonici un ufficiale, Murat, viene fatto prigioniero dai piemontesi guidati da un colonnello sadico e razzista, che lo costringe a unirsi all’esercito di re Vittorio Emanuele.

Ma anche Tutti per Uma, che vedrà salire sul palco la regista Susy Laude e gli attori Dino Abbrescia e Lillo Petrolo, la storia della famiglia Ferliga, composta da soli maschi, compreso il cane Mimmo. Tra continui litigi e reciproche insofferenze, tutti provano inutilmente a raddrizzare l’azienda di famiglia, un tempo famosa in tutta Italia, ma ormai indebitata e quasi in mano alle banche…

LEGGI ANCHE: Tutti per Uma: Lillo, Pietro Sermonti, Antonio Catania e Dino Abbrescia nel trailer della commedia

Quindi, EST, che sarà presentato dal regista Antonio Pisu e dagli interpreti Lodo GuenziMaurizio Paganelli, ambientato nel 1989, la storia di tre amici e un viaggio di vacanza nell’Europa dell’Est poco prima della caduta del muro di Berlino.’

LEGGI ANCHE: EST -Dittatura Last Minute: dal 5 febbraio in video on demand

Il regista Alessandro Grande presenterà quindi il suo Regina, accompagnato dagli attori Francesco Montanari e Ginevra Francesconi. Il raporto tra un padre e la figlia, rimasti soli , uniti da un legame intenso e paritario, che sarà diviso a seguito di un incidente del quale condividono la responsabilità.

LEGGI ANCHE: Ciak d’oro, va a Regina il premio Cult Movie

Al concorso tradizionale, quest’anno si affiancheranno due nuove sezioni. Quella dedicata ai giovani autori emergenti del panorama mondiale (Supercinema), curata da Silvia Bizio, che proporrà, in particolare, tre anteprime di film internazionali in uscita nella prossima stagionedalla Gran Bretagna ‘Supernova’ di Harry Macqueen, la storia di due sessantenni, compagni di vita da molto tempo. Uno di loro, dopo aver scoperto di essere affetto da demenza precoce, decide di partire con il compagno per una vacanza a bordo di un camper con cui rivisitare luoghi e persone importanti del loro passato comune.

LEGGI ANCHE: Supernova: il primo trailer del film con Colin Firth e Stanley Tucci

Sempre dal Regno Unito, ‘After love’ di Aleem Kham, la storia di Mary, convertita anni prima alla religione islamica, che si ritrova improvvisamente vedova. Il giorno dopo la sepoltura, la donna scopre che Ahmed aveva una vita segreta a Calais, oltre il canale della Manica.

Quindi, il palestinese ‘200 metri’ di Ameen Nyafeh, che racconta di due coniugi separati dal muro. Una quotidianità rotta dalla notizia di un incidente occorso al figlio dei due e raggiungerlo sarà difficile. I duecento metri che separano i due si trasformano in un’odissea.

La seconda nuova finestra dedicata agli esordi nel documentario e al cinema del reale (Chiostro del  Complesso San Giovanni), curata dal giornalista Antonio Capellupo, presenterà, nell’ambito della selezione, titoli come ‘The Rossellinis’ di Alessandro Rossellini, in cui il nipote di Roberto decide di incontrare tutti i componenti della famiglia per comprendere se anche loro siano affetti da una malattia che lui definisce come ‘rossellinite’.

“Climbing Iran” di Francesca Borghetti racconta la storia di Nasim, che, con le mille difficoltà di essere donna in Iran, è ora una delle più note atlete iraniane al mondo.

La front line raccontata attraverso l’obiettivo di tredici fotoreporter è al centro di In prima linea, diretto a quattro mani da Matteo Balsamo e Francesco Del Grosso. Le sofferenze e le cicatrici indelebili della guerra nelle voci, fotografie e ricordi di uomini e donne che diventano le tappe di un viaggio fisico ed emozionale.

PER SCOPRIRE LE MASTERCLASS E IL RESTO DEL PROGRAMMA, GIRA PAGINA