Venezia 80, Luca Guadagnino riceve il premio “Andrea Purgatori”

Il Premio SIAE "Andrea Purgatori" al regista è stato consegnato nell'ambito delle Giornate degli Autori

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Luca Guadagnino

Nell’ambito delle Giornate degli Autori all’80. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia Luca Guadagnino ha ricevuto il Premio SIAE alla carriera “Andrea Purgatori” alla presenza del presidente della Biennale, Roberto Cicutto, e del direttore artistico, Alberto Barbera.

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La Società Italiana degli Autori e degli Editori, partner fondamentale delle Giornate degli Autori in quanto rappresentante della “difesa del diritto della creazione” ha scelto di intitolare il premio alla carriera al giornalista Andrea Purgatori, recentemente scomparso. Il riconoscimento è andato al regista Luca Guadagnino, non come encomio solenne per tutto ciò che ha realizzato, sottolinea il delegato generale Giorgio Gosetti,  ma piuttosto come un benvenuto e un augurio con la certezza che presto vedremo opere ancora più sorprendenti e spiazzanti.

La motivazione

Il premio va a un autore il cui sguardo è stato capace di unire l’arte del racconto all’italiana con la maestria produttiva dei più grandi registi internazionali dando attraverso una sensibilità e un’autenticità rare un’impronta personale al nostro cinema. Dagli anni ’90 ad oggi Luca Guadagnino è il regista e sceneggiatore che ha raccontato le passioni e gli ecessi ha svestito la borghesia ed esplorato le possibilità del cinema di genere, un autore che si è formato nel cinema in tutti i suoi formati e declinazioni, dai cortometraggi al documentario, dal lungometraggio fino alla serialità. Film come The Protagonist (1990), Melissa P., Io sono l’amore, Call Me by Your Name, sono espressioni del cinema italiano contemporaneo già diventati classici di riferimento firmati da un vero e proprio orgoglio per il made in Italy“.

Luca Guadagnino

È il trentesimo anno da quando ho messo piede per la prima volta alla Mostra del Cinema, quindi questo premio lo dedico al me di trent’anni fa e ai ragazzi di oggi che vengono alla Mostra. Non è un dettaglio che il premio venga intitolato ad Andrea Purgatori, persona straordinaria, che ho conosciuto brevemente, ma il suo affetto e il suo modo di guardarmi sono stati sempre pieni di ispirazione per me, un grande giornalista, un grandissimo sceneggiatore.

Questo premio arriva dalla Società degli Autori e degli Editori che mi fa pensare alla cosa più importante di tutte, ovvero a cosa significa essere un autore, quale è la responsabilità di un autore o la possibilità di un autore. Non penso che l’autore o autorialità coincidano necessariamente con il mettere se stessi davanti a ciò che viene fatto, ma al contrario corrisponde al compito che sempre uno deve darsi: provare a fare dei prototipi, spostare in avanti la propria ricerca e contemporaneamente valorizzare al massimo il ruolo dello spettatore. Mi auguro che chi fa cinema, ma anche musica, chi esprime un punto di vista lo faccia pensando sempre alla libertà di inventare o di ricodificare cose nuove“.

Luca Guadagnino ha dedicato il Premio “Andrea Purgatori” a lui conferito ai colleghi detenuti in Iran a sostegno dei quali il regista parteciperà al flash-mob organizzato alla Mostra del Cinema di Venezia in favore degli uomini e delle donne iraniani che ancora si battono per le loro libertà e diritti