Il regista Víctor Erice (Karrantza, Bizkaia. 1940) riceverà il Premio Donostia alla 71ª edizione del Festival di San Sebastian. La cerimonia di consegna si terrà venerdì 29 settembre al Teatro Victoria Eugenia, seguita dalla proiezione del suo ultimo film, Cerrar los ojos / Close Your Eyes, 50 anni dopo aver ottenuto la Conchiglia d’oro per il suo primo lungometraggio, Lo spirito dell’alveare.
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Sei anni fa, il Festival ha lanciato i Premi Donostia destinati a registi il cui contributo all’arte cinematografica è indiscutibile, come Agnès Varda (2017), Hirokazu Kore-eda (2018), Costa-Gavras (2019) e David Cronenberg (2022). Il più alto riconoscimento onorifico del Festival di San Sebastian rende omaggio nel 2023 a un cineasta che, con soli quattro lungometraggi all’attivo, ha ottenuto la Conchiglia d’argento per la miglior regia, la Conchiglia d’oro per il miglior film, premi della giuria e della critica internazionale al Festival di Cannes, oltre a numerosi altri riconoscimenti.
La carriera di Víctor Erice ha sempre avuto il suo riflesso nel Festival di San Sebastian. Il suo esordio alla regia, uno dei tre episodi di Los desafíos (1969) con José Luis Egea e Claudio Guerín, è stato selezionato per la Selezione Ufficiale e ha ricevuto la Conchiglia d’Argento per la miglior regia. Quattro anni dopo, con il suo primo lungometraggio, El espíritu de la colmena / The Spirit of Beehive (1973), vince la Conchiglia d’oro. El sol del membrillo / Dream of Light (1992) è stato selezionato per la sezione Made in Spain, dopo aver ricevuto premi della giuria e della critica internazionale a Cannes, mentre il film antologico Ten Minutes Older: The Trumpet è stato proiettato a Zabaltegi nel 2002.
