Venezia 79, a Walter Hill il premio Glory to the Filmmaker

Il regista torna al Lido con il suo nuovo Dead for a Dollar

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Walter Hill

La Biennale di Venezia e Cartier annunciano che è stato attribuito al grande regista, sceneggiatore e produttore statunitense Walter Hill (I guerrieri della notte, 48 ore, Ancora vivo) il premio Cartier Glory to the Filmmaker della 79. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica (al via il 31 agosto), dedicato a una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo.

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La consegna del premio Cartier Glory to the Filmmaker a Walter Hill avrà luogo martedì 6 settembre in Sala Grande (Palazzo del Cinema) alle ore 21.45, prima della proiezione Fuori Concorso del suo nuovo film, Dead For A Dollar con Christoph Waltz, Willem Dafoe, Rachel Brosnahan e Benjamin Bratt.

Nell’accettare il premio, Walter Hill ha dichiarato:

“Nel mondo del cinema, è risaputo che è un grande onore essere invitati con una proiezione speciale alla Mostra del Cinema di Venezia. Col mio nuovo film, Dead For A Dollar, è la quarta volta che mi capita questa fortuna, e oggi questo premio mi rende ancora più riconoscente. Grazie ad Alberto Barbera, a Giulia D’Agnolo Vallan, a Cartier e all’intera comunità del cinema che mi ha così tanto sostenuto e incoraggiato negli anni. Grazie a tutti voi, avete reso felice un anziano”.

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A proposito di questo riconoscimento, il Direttore della Mostra Alberto Barbera ha dichiarato: “Dentro e fuori la tradizione, Walter Hill non fa che ridisegnare costantemente i confini del genere che costituiscono l’orizzonte in cui il suo cinema si identifica, se non altro per trascenderne le convenzioni nella ricerca costante di un rapporto costruttivo con il trascorso del mito americano ereditato dal cinema classico e, per altro verso, di un’autentica modernità etica e formale. Che si misuri con il western e il thriller, l’horror, i film di guerra o il poliziesco, Hill non rinuncia a farne l’occasione per costruire geometrie formali e narrative che aspirano sia a raccontare la contemporaneità attraverso gli stereotipi di genere, sia a proporre un punto di vista etico che prescinde e supera la tradizionale linea di demarcazione fra bene e male. Autore nel senso pieno del termine, Walter Hill non ha tuttavia esitazioni a riconoscersi nella figura dello specialista di film d’azione in cui la violenza è assoggettata a diversi gradi di stilizzazione, e la ricerca di effetti visivi inediti è perseguita con la sperimentazione costante nell’utilizzo delle possibilità offerte dal linguaggio cinematografico”.

Una figura che “ha arricchito il mondo del cinema con le sue produzioni dagli anni ’70, ed è inequivocabilmente diventato un pilastro della creatività artistica contemporanea”, secondo Arnaud Carrez, Chief Marketing Officer di Cartier.

Dead for a Dollar

Sinossi Dead For A Dollar

1897. il veterano cacciatore di taglie Max Borlund (Christoph Waltz) si aggira nel profondo Messico, dove incontra il giocatore professionista e fuorilegge Joe Cribbens (Willem Dafoe), suo nemico giurato che Max ha mandato in prigione anni prima. Borlund è in missione per trovare e riportare a casa Rachel Kidd (Rachel Brosnahan), moglie di un ricco uomo d’affari di Santa Fe, che è stata presa in ostaggio. Quando scopre che la donna è fuggita da un matrimonio forzato, Max si trova di fronte a una scelta: finire il lavoro disonesto per cui è stato assunto, o farsi da parte mentre spietati mercenari e il suo antico rivale si avvicinano… Max e il suo partner Alonzo Poe (Warren Burke) non hanno nulla da guadagnare se resistono – nulla salvo l’onore. 

WALTER HILL

Nel corso della sua prestigiosa carriera, Walter Hill è stato sceneggiatore, regista e produttore di progetti che vanno dai classici western ai thriller d’azione, fino ai drammi noir, il tutto segnato dal suo stile viscerale unico. Regista veterano di più di venti film, ha compiuto anche un’incursione di successo nella televisione, ottenendo sia l’Emmy, sia il DGA Awards nel 2005 per il rivoluzionario neo-western Deadwood. In generale il suo lavoro va dallo studio intimo sui personaggi ai blockbuster in piena regola, ed è stato elogiato dalla critica per aver seguito entrambi questi stili.

La carriera di Walter Hill è iniziata nei primi anni ’70 con la sceneggiatura di Getaway!, con Steve McQueen e Ali MacGraw, e di Detective Harper: acqua alla gola, con Paul Newman e Joanne Woodward. Nel 1975 ha debuttato nella regia con L’eroe della strada, un dramma ambientato all’epoca della Depressione, con Charles Bronson e James Coburn. Da lì, Hill ha scelto una serie di progetti, sia “cult”, sia “mainstream”.

Nel 1979, Hill ha co-prodotto il blockbuster di fantascienza Alien, con Sigourney Weaver, ed è stato produttore o produttore esecutivo di questa leggendaria serie di film. Fra gli altri lavori, Hill ha diretto i grandi successi 48 ore, e Ancora 48 ore, entrambi con Eddie Murphy e Nick Nolte. Con questi film e altri quali I guerrieri della notte, I guerrieri della palude silenziosa (con Keith Carradine e Powers Boothe), Ancora vivo (con Bruce Willis, Bruce Dern e Christopher Walken), e Johnny il bello (con Mickey Rourke e Morgan Freeman), è diventato uno dei principali registi d’azione di Hollywood.

Hill ha iniziato la sua esplorazione del western nel 1980, quando ha diretto I cavalieri dalle lunghe ombre, in concorso a Cannes, con David e Keith Carradine, James e Stacy Keach, Randy e Dennis Quaid, Chris e Nicholas Guest. Questo film ha segnato l’inizio della trilogia western di Walter Hill, continuata con Geronimo, con Jason Patric, Wes Studi e Gene Hackman, e conclusa nel 1995 con Wild Bill, interpretato da Jeff Bridges, Ellen Barkin e John Hurt.

Fra gli altri lavori di Hill, vanno inclusi titoli quali Strade di fuoco, con Michael Paré, Diane Lane e Willem Dafoe; Chi più spende… più guadagna! con Richard Pryor e John Candy; Driver, l’imprendibile, con Ryan O’Neal, Bruce Dern e Isabelle Adjani; Ricercati: ufficialmente morti, con Nick Nolte, Powers Boothe e Rip Torn; Jimmy Bobo – Bullet to the Head con Sylvester Stallone e Nemesi, con Michelle Rodriguez, Sigourney Weaver, Tony Shalhoub e Anthony LaPaglia. Hill ha inoltre diretto l’acclamato film tv, premiato con l’Emmy, Broken Trail – Un viaggio pericoloso, ricevendo per questo lavoro il DGA Award e il suo secondo Emmy.

Per il suo contributo alla cultura cinematografica mondiale, a Walter Hill sono state dedicate retrospettive dal British Film Institute (1991), dal Torino Film Festival (2005), dalla Cinémathèque di Parigi (2005), e dai Pacific Film Archives dell’Università della California (Berkeley, 2007). E’ stato inoltre onorato con retrospettive dall’American Cinematheque (2006), dal San Sebastian Film Festival (2011), e dal Munich Film Festival (2014). Walter Hill è nato e cresciuto a Long Beach, California.