Box office: “Saw: Legacy” esordio da un milione di euro

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Da una settimana all’altra senza grandi novità: i biglietti venduti fra giovedì 2 e domenica 5 novembre sono più o meno gli stessi di sette giorni fa, così come l’incasso, che si mantiene oltre i 10 milioni di euro. Invariato anche il film in testa al box office: è sempre Thor: Ragnarok che, pur perdendo il 45% degli spettatori rispetto al precedente week end, con 1,7 milioni di euro, resta nettamente il film visto. Alle sue spalle ottiene un ottimo risultato Saw: Legacy, che esordisce sfiorando il milione di euro con 288 copie in programmazione, contro le 577 del fantasy con l’eroe Marvel. Saw: Legacy fa così registrare la migliore media copia del fine settimana con 3,5 mila euro a schermo. Sembra aver esaurito il proprio potenziale ed appare in netto calo, pur piazzandosi al terzo posto del week end, It, che, fra giovedì e domenica, ha incassato 968 mila euro e complessivamente è arrivato a quasi 14 milioni di euro. Al contrario non perde praticamente nulla rispetto all’esordio della scorsa settimana, La ragazza nella nebbia, che totalizza 965 mila euro e con un totale di 2,6 milioni, è in procinto di entrare nella top ten stagionale ed è già diventato il film italiano di maggior incasso fra le uscite da agosto id oggi.

Fra le novità della settimana, esordio con 758 mila euro per Capitan Mutanda e di 715 mila per Geostrom, rispettivamente lanciati con 262 e 265 copie e medie schermo superiori a 2 mila e settecento euro. Sempre a proposito di novità, ottengono medie schermo superiori a 2 mila euro anche Mistero a Crooked House, che rastrella 283 mila euro, e Gifted-Il dono del talento 277 mila, entrambi usciti con poco più di un centinaio di copie. Esordio invece modesto per Non c’è campo 308 mila euro con 163 schermi occupati, per una media che resta sotto quota 2 mila. Insomma i trionfi del cinema giovanilistico di Federico Moccia sono ormai un ricordo. Così come non decolla, nonostante il lancio alla Festa del Cinema di Roma, Una questione privata: uscito con 75 copie, ha incassato 165 mila euro. In proporzione ha fatto meglio un altro titolo italiano della kermesse romana: Finchè c’è prosecco c’è speranza, che ne rastrellati 131 mila, nonostante l’uscita di nicchia con sole 35 copie.

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