BOX OFFICE: VINCE DRACULA, MA IL SUCCESSO È DI MARTONE

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La rincorsa de Il giovane favoloso al vertice del box office per ciò che riguarda le produzioni italiane della stagione si è conclusa con un imprevedibile sorpasso. In base ai risultati di ieri, il film di Mario Martone con 3,2 milioni di euro è finora il maggior successo italiano della stagione. Il giovane favoloso ha superato anche …E fuori nevica!, che con un incasso complessivo 3,1 milioni di euro ha comunque resistito bene all’arrivo degli altri diretti concorrenti: Soap Opera, che sta facendo registrare un andamento inferiore alle attese, e Confusi e felici che, ieri nella giornata d’apertura, ha incassato 92mila euro con 405 copie in programmazione. Il raffronto con il film di Salemme mostra che …E fuori nevica! aveva avuto una partenza molto più scoppiettante: oltre 200mila euro incassati il primo giorno con un numero di copie nettamente inferiore: 274, ovvero 131 in meno rispetto al film di Massimiliano Bruno. Ma come era inevitabile, l’eccessivo numero di uscite di commedie in un ristrettissimo arco temporale (la prossima settimana arrivano Ficarra & Picone, poi fra due tocca a De Sica e Papaleo) sta penalizzando molti titoli. Per tornare ai risultati di ieri, un po’ a sorpresa, il film di maggior successo della giornata è stato Dracula Untold, con 243mila euro incassati con 37mila presenze ed una media copia nettamente superiore a tutti gli altri titoli in programmazione. Scivola in seconda posizione I guardiani della galassia, che in dieci giorni è arrivato a quota 3,3 milioni di euro e non sembra destinato a ripetere da noi i risultati sensazionali raggiunti in altri paesi. L’eccessivo numero di nuove proposte di questa settimana ha finito per penalizzare anche i titoli festivalieri provenienti da Venezia e Roma. Si registrano, infatti, partenze piuttosto fiacche anche per La spia, Scrivimi ancora, Ritorno a L’avana, Last Summer. Così come per Una folle passione, nonostante la presenza di Jennifer Lawrence e Bradley Cooper. Ma ci vuole tanto a capire che undici uscite settimanali sono troppe?

Franco Montini