CIAK BIZARRO! STEVE MCQUEEN

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DI MARCELLO GAROFALO

Distribuito da I Wonder Pictures nelle nostre sale nel mese in corso, il documentario Steve McQueen: una vita spericolata (2015, di Gabriel Clarke e John McKenna) merita assolutamente attenzione, sia perché offre un ritratto articolato di uno dei più carismatici attori del cinema americano (citiamo, tra i film da lui interpretati, almeno I magnifici sette, La grande fuga, Bullit, Papillon, Getaway) tra gli anni Sessanta e Settanta e sia perché mostra il “dietro le quinte” di un film culto, ossia Le 24 ore di Le Mans (1971, Lee H. Katzin) nel quale McQueen ebbe modo di abbinare al cinema, l’altra sua grande passione, ossia quella per le corse motociclistiche e automobilistiche. Una passione quest’ultima tutt’altro che secondaria, al punto che durante la sua carriera cinematografica si cimentò in diverse gare e più volte considerò l’ipotesi di abbandonare il cinema per dedicarsi completamente alle corse.

Tra le testimonianze presenti nel documentario c’è anche quella del figlio Chad, il quale racconta come detto film costò a suo padre davvero tanto in termini artistici (il primo registaconvocato, John Sturges, il regista di I magnifici sette, abbandonò il set per divergenze insanabili con McQueen), economici e personali: Le Mans fu un fallimento al botteghino e stroncato dalla critica, ma oggi è considerato uno dei film sul mondo delle corse più adrenalinici mai realizzati.

Steve McQueen ha incarnato sullo schermo la figura dell’anti-eroe per eccellenza, lo “spietato” con un codice morale e quando ne aveva la possibilità amava fare a meno di controfigure, apparendo egli stesso in scene che di solito erano affidate a stuntmen.
Nelle foto che vi mostriamo lo vediamo svestirsi all’interno del suo ranch prima di tuffarsi nella sua piscina: idolo delle donne, ha avuto anche una vita sentimentale molto variegata: morì ad appena cinquant’anni a causa di un cancro ai polmoni, pare causato dall’esposizione della pelle all’amianto contenuto in alcune tute automobilistiche.

Tra le sue frasi celebri riportiamo la seguente:

«Non credo che recitare sia una cosa che un uomo adulto dovrebbe fare ».

Ciak Bizarro - SteveMcQueen