Ciak di marzo è in edicola, con in copertina un carismatico e affascinante primo piano di Keanu Reeves, che torna nei cinema con il quarto (e più lungo) capitolo di John Wick, la saga action in cui interpreta un assassino braccato dai suoi colleghi di tutto il mondo. Adrenalina allo stato puro in un mese in cui troviamo altri due saghe di successo riaffacciarsi nelle sale. Parliamo di Creed, arrivato al terzo episodio, Scream, che festeggia invece la sesta candelina, e Shazam!, cinecomic firmato DC alla sua seconda avventura.
Ma marzo segna anche il ritorno di due maestri del cinema, Walter Hill, che arriva su Prime Video con la sua ultima fatica, il western Dead for a Dollar, con protagonisti Christoph Waltz e Willem Dafoe, e Paul Verhoeven, il cui a lungo atteso Benedetta arriva finalmente nelle sale italiane. E parlando di grandi cineasti, James Gray e Sam Mendes raccontano il tempo che fu (entrambi in maniera molto personale) rispettivamente in Armageddon Time ed Empire of Light. Li abbiamo incontrati entrambi e per il film del premio Oscar britannico abbiamo avuto il piacere di incontrare in esclusiva anche la straordinaria Olivia Colman, protagonista del film al fianco di Colin Firth.
Marzo è il mese degli Oscar (ve li facciamo anche votare) e tra i candidati come miglior film troviamo Women Talking, prodotto dalla tre volte premio Oscar Frances McDormand, che si ritaglia anche un ruolo nel film, e diretto da Sarah Polley, l’attrice e regista canadese che torna al cinema a dieci anni dal suo ultimo film, il bellissimo Stories We Tell. L’abbiamo incontrata, insieme alle sue protagoniste Claire Foy, Jessie Buckley e Rooney Mara.
Tanto cinema italiano, a partire da Il ritorno di Casanova, che è anche quello, sempre graditissimo, di Gabriele Salvatores, uno dei premi Oscar italiani in attività, che abbiamo naturalmente incontrato per farci dire qualcosa su questa sua ultima fatica. Lo stesso abbiamo fatto con Sydney Sibilia, che dopo l’Adriatico dell’isola delle Rose si sposta a Napoli, per raccontare la storia vera del re dei pirati musicali in Mixed by Erry. Alessandro Aronadio (intervistato in esclusiva) va invece su Netflix con il suo Era Ora, variazione sul tema “ricomincio da capo” con protagonista la coppia formata da Edoardo Leo e Barbara Ronchi.
Da Berlino arrivano Disco Boy, Laggiù qualcuno mi ama, il documentario su Massimo Troisi per cui abbiamo incontrato il regista Mario Martone, e lo struggente Le mura di Bergamo, altro documentario che racconta la tragedia del Covid nella città più colpita d’Italia. Diretto Stefano Savona, ha ricevuto elogi da tutta la critica mondiale.
Questo mese segna anche l’esordio dietro la macchina da presa di Giuseppe Fiorello, con il suo Stranizza d’amuri, e per Il cinema secondo me abbiamo fatto una lunga chiacchierata con il fratello Rosario, che ha un passato nobile sul grande schermo soprattutto grazie al ruolo da protagonista in Cartoni animati del compianto Sergio Citti.
Menù ricchissimo anche per le serie televisive (e non perdete su Ciakmagazine.it nei prossimi giorni le votazioni per i Ciak d’oro delle serie di cui vi presto vi daremo ulteriori dettagli). Sarah Michelle Gellar mette da parte il paletto di frassino e si procura una pallottola d’argento per fronteggiare i lupi mannari di Wolf Pack su Paramount+. Sulla stessa piattaforma troviamo Harrison Ford ed Helen Mirren protagonisti di 1923, altro prequel di Yellowstone, la cui quinta stagione parte invece su Sky e Now. Torna anche The Mandalorian, accompagnato naturalmente dal Baby Yoda anche in questa terza stagione su Disney+. Il numero perfetto anche per Ted Lasso su Prime Video, mentre le serie italiane sono all’insegna del 2: Il commissario Ricciardi, Incastrati (qui trovate la nostra video intervista con Ficarra e Picone) e Christian.
E poi naturalmente le recensioni dei film e delle serie del mese e molto, molto di più, per un numero di Ciak per cui, come sempre, un mese non basta. Correte in edicola!
