GEORGE R.R.MARTIN A STEPHEN KING: «COME RIESCI A PUBBLICARE UN LIBRO L’ANNO? »

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Stephen King e Woody Allen hanno in comune lo stesso segreto, la velocità di creazione. A uno scrittore che scrive un romanzo all’anno verrebbe subito da chiedere, «come fa a pubblicare così tanti libri in così poco tempo?». È la stessa domanda infatti che gli ha rivolto George R. R. Martin durante un incontro a Albuquerque. L’autore di Game of Thrones fa attendere i suoi fans dal 2011 per leggere il suo prossimo romanzo, The Winds of Winter, il sesto romanzo della serie fantasy delle Cronache del ghiaccio e del fuoco di cui non si sa ancora la data di pubblicazione. Ma Stephen King non è stato molto esplicativo, probabilmente l’autore di The dark tower non ha nessun segreto da svelare. «Il fatto è che ci sono libri e libri», ha risposto, in modo vago, lo scrittore che è oggi tra gli autori più prolifici che conta più adattamenti cinematografici dei suoi romanzi a nome di grandi registi tra cui Stanley Kubrick, John Carpenter, Brian De Palma. Dal primo Carrie – Lo sguardo di Satana del 1976 all’ultimo 22.11.63, una miniserie televisiva diretta da Kevin Macdonald e prevista per il 2016, l’elenco dei film tratti dai romanzi di Stephen King è smisurato. 

La firma del gotico moderno, che ha 54 romanzi e 200 racconti pubblicati, ha continuato a spiegare che scrive per molte ore al giorno in modo da avere a fine giornata almeno una dozzina di pagine “pulite”. «Così se il manoscritto è lungo diciamo 360 pagine, ciò corrisponde a circa due mesi di lavoro quando tutto va bene», continuava lo scrittore. George R. R. Martin però non era ancora soddisfatto. «Non hai mai uno di quei giorni in cui ti siedi e hai un blocco? Scrivi una frase e la odi, poi controlli le email e inizi a chiederti se hai davvero talento dopo tutto e forse avresti dovuto fare l’idraulico? Non hai giorni così?» incalzava Martin. No, a quanto pare Stephen King non conosce l’ansia della pagina bianca. Piuttosto conosce meglio la pressione dei suoi fans che chiedono il prossimo romanzo. «La gente ti urla: vogliamo il prossimo libro, vogliamo il prossimo libro subito», spiega King. «Sono come bimbi».