Dopo l’uscita in Home Video dell’intera prima stagione, si torna a parlare di House of the Dragon e dei piani della HBO per il futuro della serie, della quale intanto è attesa la seconda stagione, attualmente in produzione. Dovremo avere pazienza, a quanto pare, soprattutto dopo le parole dello stesso amministratore dei contenuti di HBO Max, che ha già anticipato che la vicenda raccontata nei nuovi episodi non potrà essere eleggibile per gli Emmy.
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Stante la data di termine del periodo di ammissibilità fissata al 31 maggio, sarà probabile che l’arrivo sul network statunitense – e su Sky – non sia da prevedere prima dell’estate 2024. Per quanto non specificato dallo stesso Cacey Bloys, limitatosi a definire l’anno a venire come “una buona ipotesi” per il ritorno dell’acclamato prequel di Game of Thrones/Il trono di spade rinnovato lo scorso agosto.
“Per far seguire House of the Dragon a Game of Thrones, abbiamo girato un pilota, sviluppato una serie di sceneggiature – ha detto il CEO, sottolineando le complessità nel realizzare un tale flusso produttivo. – Farlo di nuovo richiederà lo stesso sforzo. Devi sviluppare molte cose, provare. Non sai mai cosa funzionerà”.
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“La mia filosofia è che una buona sceneggiatura è la priorità numero uno – ha rassicurato, anche per motivare l’attesa che aspetta i fan. – Non lo sto facendo sulla base del desiderio di averne uno all’anno, due all’anno. Voglio farlo sulla base delle sceneggiature di cui siamo entusiasti”.
