Scelti dal direttore di Cinema e Serie TV, Adriano De Maio, sulle reti del servizio pubblico nazionale sono in arrivo 100 titoli “importantissimi”, una programmazione unica che durerà tutta l’estate e con la quale si vuole festeggiare i 25 anni di Rai Cinema, come annunciato oggi, presentando i film coinvolti e gli appuntamenti in programma.
Se il cinema italiano ha avuto “gambe molto forti” per affermarsi a livello internazionale è anche merito del contributo di Rai e di Rai Cinema, ha detto Paolo Del Brocco, ringraziando tutti i componenti del suo team e ricordando Giuliano Montaldo e Franco Scaglia, Giancarlo Leone, Carlo Macchitella e le altre figure storiche della società. Che ha poi definito un “cantiere culturale contemporaneo“, capace di impattare sulla dimensione culturale del nostro Paese, arrivando a prevedere il futuro.
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“Rai Cinema ha coprodotto 1190 film e 660 documentari, con grande attenzione verso i
giovani talenti per un totale di 590 opere prime e seconde. Ha collaborato con 1180
registi e 640 società di produzione con l’idea di sostenere un pluralismo produttivo
necessario all’intera industria. Con il marchio 01 Distribution, Ra Cinema ha portato
nelle sale 632 titoli tra italiani e internazionali, sostenendo costi di produzione per 485 milioni, con un box office di 1,2 miliardi di euro e 192 milioni di biglietti venduti, con una quota di mercato media del 10 per cento. Altre centinaia di film co-prodotti sono stati distribuiti con altre 150 società di distribuzione, grazie al presidio completo della filiera la valorizzazione dei film ha ripagato i costi di distribuzione e ha prodotto margini commerciali diretti per la società di 412 milioni di euro, dopo aver generato ulteriori 183 milioni di euro,
a vantaggio di produttori indipendenti. I film di Rai Cinema hanno vinto tanti premi
prestigiosi nei festival più importanti del mondo…” è il messaggio che segue, che sintetizza i tanto attesi dati e introduce la presentazione della programmazione estiva.
Con confluirà poi su Raiplay, partner strategico della programmazione dei film, e che inizierà il 25 giugno su Rai 1 con Nessuno mi può giudicare e il 27 giugno su Rai 3 con Habemus Papam, per poi continuare come indicato di seguito. Con una chicca, sottolineata da Cristina Cavaliere: “Programmeremo il 9 luglio, in seconda serata sul Rai 1, il documentario di Trudie Styler Posso entrare? An ode to Naples, che è una lettera d’amore a Napoli“. “Una cosa particolare, visto che la nostra distribuzione l’ha venduto in 40 paesi e per la prima volta un titolo co-prodotto dalla Rai è stato venduto a Disney+ UK e a Hulu negli Stati Uniti – ha aggiunto ancora Del Brocco. – Peraltro, poiché nel documentario c’è anche Sting, che sarà in concerto a Roma il 7 luglio, gli ho chiesto se ci fa un bel post in merito e presumo che lo farà“.
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Una programmazione, insomma, molto ampia che rispecchia le diverse linee editoriali della produzione di Rai Cinema, dai film d’autore a quelli di puro intrattenimento, dai documentari ai cortometraggi – oltre ad alcuni titoli internazionali – per soddisfare ogni tipologia e gusto di pubblico. Un’offerta di grande cinema davvero speciale con i suoi 78 film, 7 documentari (31 prime visioni) e 15 cortometraggi (7 prime visioni), che ripercorre a grandi linee tutta la storia produttiva di Rai Cinema e punta a coinvolgere tutti i pubblici, in un contesto innovativo di total audience.
Questo il dettaglio canale per canale:
L’omaggio di Rai 1
La programmazione estiva per i 25 anni di Rai Cinema rappresenta un tributo ai film iconici amati dalla platea televisiva di Rai Uno, ma vuole essere anche un omaggio ai volti popolari del cinema italiano e della tv, agli attori che hanno visto crescere e consolidare il loro successo in questi ambiti; una storia di interazione e di sinergia quella tra il cinema e la televisione capace di creare un forte impatto culturale e mediatico. Con il ciclo “Scherzi del destino”, per tre appuntamenti consecutivi al mercoledì, a partire dal 25 giugno, Rai 1 propone in prima serata tre commedie brillanti che giocano sull’ironia e la fantasia del destino e che il pubblico ha sempre premiato. In Nessuno mi può giudicare (2011) di Massimiliano Bruno, la protagonista Alice (Paola Cortellesi), eredita alcuni debiti e si trova a dover lavorare come escort professionista, in Amore a domicilio (2018) di Emiliano Corapi, Anna (Miriam Leone) agli arresti domiciliari stravolge la vita di un grigio assicuratore, in Bla Bla Baby (2022) di Fausto Brizzi, Luca (Alessandro Preziosi) per uno strano scherzo del fato, si trova a lavorare in un asilo e a sentire le voci dei neonati per poi innamorarsi di Silvia (Matilde Gioli). Per la prima serata del 15 di agosto ritorna sul piccolo schermo l’esordio alla regia di Gianni Di Gregorio: Pranzo di Ferragosto (2008), film poetico che affronta con ironia e delicatezza il tema della solitudine. L’omaggio prosegue con numerose seconde serate animate da protagonisti d’eccezione, tra i tanti, Luca Argentero e Sarah Felberbaum in Poli Opposti (2015) di Max Croci; Enrico Brignano in Tutta un’altra vita (2019) di Alessandro Pondi; Serena Autieri e Alessandro Siani in Si accettano miracoli (2015) di Alessandro Siani; Raoul Bova in Scusate se esisto! (2014) per la regia di Riccardo Milani. L’offerta è impreziosita da un documentario in prima visione, prodotto da Big Sur, Mad Entertainment, Rai Cinema e Luce Cinecittà: Posso Entrare? An ode to Naples (2022) di Trudie Styler che sarà programmato in seconda serata. Il documentario è una dichiarazione d’amore a Napoli, una città dalla forte identità e dai mille colori, dove il senso di comunità è coinvolgente. La regista fa vivere allo spettatore la città di ieri e di oggi attraverso le voci di numerosi personaggi di spicco che ne mettono in evidenza luci ed ombre.
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La proposta di Rai 2
L’offerta estiva che Rai 2 ha disegnato in occasione dei 25 anni di Rai Cinema prevede alcuni film in prima visione Tv, tra questi ci sono opere prime italiane in grado di far emozionare lo spettatore attraverso storie originali, varietà di generi, volti noti del cinema contemporaneo, sperimentando anche nuovi linguaggi. È questo il caso del musical The Land of Dreams (2022), opera prima di Nicola Abbatangelo in cui una giovane immigrata italiana, che lavora come lavapiatti nelle cucine di un noto locale nella New York degli Anni Venti, non vuole rinunciare al suo sogno più grande: diventare una cantante. Nel crime Come pecore in mezzo ai lupi (2023), opera prima di Lyda Patitucci, assistiamo invece a una resa dei conti in salsa action tra due fratelli: una poliziotta interpretata da Isabella Ragonese e un criminale cui regala una grande interpretazione Andrea Arcangeli. La proposta si arricchisce con la prima visione internazionale della pellicola made in USA Sai tenere un segreto? (2019) di Elise Duran, dove il protagonista è il lato sorprendente della vita, in una storia romantica e a tratti tragicomica che ha nell’interpretazione della splendida Alexandra Daddario il suo vero pezzo forte. La composizione di questo caleidoscopio di colori che mette al centro le emozioni si completa su Rai 2 con altri film passati con successo sui nostri schermi: Divorzio a Las Vegas (2020) di Umberto Carteni, racconto di un viaggio rocambolesco di una coppia – Giampaolo Morelli e Andrea Delogu – nella caotica cittadina statunitense con lo scopo di dirsi addio; la pellicola Qualcosa di speciale (2009) di Brandon Camp in cui un terapista di successo (Aaron Eckhart) votato al prossimo, che ha perduto la moglie tre anni prima, incontra a Seattle la tenace ma sfortunata Eloise (Jennifer Aniston), una giovane donna che colleziona uomini sbagliati.
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Le prime visioni su Rai 3
Nella corposa offerta estiva che Rai 3 dedica ai 25 anni di Rai Cinema sono tanti i film in prima visione Tv. La virtuosa collaborazione tra Cinema e Serie TV, Direzione Approfondimento e Rai Cinema, già sperimentata all’inizio dell’anno in corso, si concretizza ancora con la trasmissione di tre recenti film italiani presentati, nell’ambito del ciclo “Al cinema con…”, dalla giornalista Maria Latella. In Palazzina Laf (2023) di Michele Riondino al suo esordio alla regia, si affronta lo spinoso tema dello sfruttamento sul lavoro, sullo sfondo reale e drammatico dell’Ilva di Taranto. Un altro esordio è quello di Beppe Fiorello, che con il suo Stranizza d’amuri (2023), dedicato alle vittime del Delitto di Giarre, affronta il tema dell’omofobia. Il tema dei valori culturali condivisi (e non) dagli italiani è il nodo centrale dell’ultimo film di Paolo Virzì, Un altro ferragosto (2024), una riflessione sui nostri tempi a quasi 30 anni di distanza dal film cult Ferie d’agosto dello stesso regista. Un altro momento importante, per Rai 3 e Rai Cinema, è la tradizionale offerta cinematografica legata al festival di Venezia. È l’occasione giusta per presentare in prima visione l’opera di una grande regista della storia del nostro cinema: L’ordine del tempo (2023) di Liliana Cavani, presentato fuori concorso all’80ª Mostra. Dopo il successo di The Father, il nuovo capolavoro di Florian Zeller, The Son, presentato in anteprima all’edizione 2022 del Festival. Nello stesso periodo troveranno il debutto televisivo altri due film legati a Rai Cinema: Una Relazione (2021), esordio alla regia di Stefano Sardo, ed Educazione Fisica (2022) di Stefano Cipani, quest’ultimo alla sua opera seconda.
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Mai visti prima, su Rai 3 e Rai Movie
Da tempo Rai 3, con il ciclo “Mai visti prima” (in collaborazione con Rai Movie) dedica gran parte delle seconde serate del sabato al cinema italiano coprodotto da Rai Cinema, con particolare attenzione ai registi esordienti. È il caso di Micaela Ramazzotti e il suo debutto alla regia con il film del 2023 Felicità. E ancora, la commedia apocalittica Te l’avevo detto (2023) di Ginevra Elkann, La bella estate (2023) che Laura Luchetti ha tratto da Cesare Pavese, e Delta, un noir padano con l’anima ecologista, diretto da Michele Vannucci e interpretato da Luigi Lo Cascio e Alessandro Borghi.
Per Rai Movie si segnalano, fra gli altri, Denti di squalo (2023), esordio nel lungometraggio di Davide Gentile (con una sceneggiatura premiata al Solinas) e La caccia (2022) di Marco Bocci, che declina un dramma familiare nelle cadenze di un nerissimo e disperato thriller.
Mai visti prima, i documentari
La sezione di “Mai visti prima” dedicata ai documentari, prevista ogni mercoledì in seconda serata, si apre il 30 luglio su Rai 3 – in occasione della Giornata mondiale dell’amicizia – con l’ultimo film di Daniele Vicari: Fela – Il mio dio vivente (2023) sul rivoluzionario musicista nigeriano Fela Kuti e sul giovane regista Michele Avantario che ha dedicato la vita a realizzare un film interpretato dal suo idolo. Per i mercoledì di agosto, e fino al 3 settembre, sono previste sempre in seconda serata altre prime visioni: Il cassetto segreto (Costanza Quatriglio, 2024, il 6 agosto), La generazione perduta (Marco Turco, 2022, il 13 agosto), Tempo d’attesa (Claudia Brignone, 2023, il 20 agosto), e ancora L’avamposto (Edoardo Morabito, 2023, il 27 agosto) e Onda lunga (Francesco Ranieri Martinotti, 2021, il 3 settembre).
Rai Cinema e Rai Movie
Anche Rai Movie celebra i cinque lustri di vita e la varietà della produzione di Rai Cinema, con un ciclo complementare e parallelo a quello di Rai 3 che prevede sette appuntamenti doppi, sviluppati fra prima e seconda serata. Gli abbinamenti sono pensati secondo geometrie tutte da esplorare: se il 19 luglio è facile identificare la linea di commedia che va da Ficarra e Picone in Nati stanchi (2002) al classico Miami Beach (2016) dei fratelli Vanzina, l’appuntamento finale del 10 agosto rende omaggio alle ‘sorelle d’arte’ Cristina e Francesca Comencini con due film come La bestia nel cuore (2005) e Amori che non sanno stare al mondo (2016). Ma nella rassegna c’è anche spazio per opposizioni dirette come quella fra la Roma criminale di Suburra (Stefano Sollima, 2015) e la Gaeta emotivamente trattenuta di Questi giorni (Giuseppe Piccioni, 2016), o l’abbinamento ironico fra L’ombra di Caravaggio (Michele Placido, 2022), biopic di un maestro della pittura e quindi del colore e dell’ombra, e Il colore nascosto delle cose (Silvio Soldini, 2017), dramma centrato su una donna non vedente che illumina la sua realtà con la passione. Una rassegna che include film di autori rappresentativi del cinema nazionale quali Gabriele Muccino, Ferzan Ozpetek, Carlo Mazzacurati, Alessandro D’Alatri e Marco Risi, senza dimenticare un beniamino del pubblico come Leonardo Pieraccioni.
Rai 3, 25 anni di cinema d’autore
Ultimo in ordine di citazione ma primo in termini di importanza, il ciclo dal titolo “25 anni di cinema d’autore” che Rai 3 dedica all’impegno costante e sostanziale di Rai Cinema nel sostegno e nello sviluppo del grande cinema d’autore italiano. Dai maestri leggendari e tuttora attivissimi come Marco Bellocchio (Buongiorno, notte, 2003), Pupi Avati (Gli amici del bar Margherita, 2009) o Gianni Amelio (La tenerezza, 2017), ai contemporanei celebrati in tutto il mondo come Nanni Moretti (Habemus Papam, 2011), Gabriele Salvatores (Tutto il mio folle amore, 2019), Roberto Andò (Il bambino nascosto, 2021) e Giorgio Diritti (Volevo nascondermi, 2020).
Rai 3, In Corto D’opera e il mondo dei cortometraggi
In Corto D’opera è uno spazio dedicato interamente alla forma espressiva che rappresenta un laboratorio di linguaggi, sguardi e temi tra i più vivi, sperimentali e innovativi del panorama cinematografico e audiovisivo: il cortometraggio. La proposta editoriale ha accolto volutamente più generi e temi proprio per offrire una visione più variegata possibile. L’obiettivo di “In Corto D’opera” è fra l’altro quello di individuare un trait d’union fra la programmazione della Rai e le nuove generazioni che stanno abbandonando le reti generaliste per le piattaforme televisive. Il ciclo andrà in onda ogni venerdì in seconda serata su Rai 3 e il sabato su Rai Movie.
Rai 5, Nuovo Cinema Italia
“Nuovo Cinema Italia” è l’appuntamento del martedì di Rai 5 dedicato alla programmazione di opere prime e seconde degli autori più brillanti del cinema italiano del nuovo millennio, spesso presentati in prima visione e con audiodescrizione per le persone ipovedenti. Sono film che, in alcuni casi, non hanno raggiunto un vasto pubblico, pur raccogliendo premi e riconoscimenti in festival nazionali ed internazionali. Uno spazio esclusivo che mette in evidenza fra l’altro il ruolo costante di Rai Cinema nel supportare anche l’impegno dei produttori italiani. Tra le anteprime dell’estate segnaliamo Le ragazze non piangono (2022) di Andrea Zuliani. Mentre, tra le repliche, rivedremo Il cattivo poeta (2020) di Gianluca Jodice e Sulla giostra (2021) di Giorgia Cecere.