Ha incantato tutti con il suo gatto rosso in spalla, diventando un’icona dentro e fuori la Gran Bretagna, ma la favola di James Bowen sta purtroppo (ri)diventando un incubo. L’ex artista di strada, la cui storia è diventata prima un libro e poi nel 2016 un film di successo, generando spin off e sequel, fino a fargli incontrare la Principessa del Galles, Kate Middleton, tornerà a vivere da senzatetto, praticamente come era solito fare quando ancora non era un autore di successo da milioni di copie vendute in tutto il mondo.
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La ragione di questo drastico passo indietro è l’incapacità di far fronte alle rate ipotecarie che ammontano a oltre 550.000 euro per la casa che aveva acquistato dopo il successo di A spasso con Bob, un bungalow indipendente con tre camere da letto a Carshalton, nel Surrey. Rate che, come racconta al Daily Mail, sono aumentate a causa dei crescenti tassi di interesse sui mutui. Bowen ha spiegato che non potrà ricevere i proventi della vendita della casa finché non la libererà. Tuttavia, al momento non ha sufficienti risorse finanziarie per pagare una ditta di traslochi che lo aiuterebbe a sgomberare la casa e questa situazione lo ha portato in una spirale in cui rischia di ritrovarsi nuovamente senza un tetto, insieme ai suoi quattro gatti e un cane di nome Chewbie.
Parlando con il DailyMail l’uomo spiega di aver raggiunto un patrimonio di un milione di sterline negli ultimi 11 anni dalla vendita di libri e film, ma ammette anche che ora è “tutto finito”. Bowen spiega che non era pronto a gestire quel patrimonio e di essere stato “fregato da un sacco di gente”: “Quando i libri si vendevano, avevo un agente, un contabile e una persona addetta alla promozione” spiega.
I problemi più gravi sono nati quando è morto il gatto Bob nel 2020 e Bowen è ricaduto nel vortice dell’eroina: ‘Quando Bob è morto tre anni fa, il mio agente mi ha lasciato e da allora non ho fatto più niente. Non ho scritto altri libri”.
“Quando avrò estinto il mutuo ci sarà abbastanza da affittare da qualche parte” ha spiegato il 44enne che però di fatto è come se fosse un senzatetto: è così senza soldi che si affida ai banchi alimentari e aspetta che i supermercati scarichino il loro cibo scaduto: ‘Non vedo l’ora di andare avanti con la mia vita. Non voglio essere un senzatetto, quindi spero che succeda qualcosa”.
