Addio a Norman Reynolds, scenografo di Star Wars e Indiana Jones

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norman reynolds

È morto Norman Reynolds, due volte premio Oscar, vincitore della statuetta per le scenografie di Guerre stellari e I predatori dell’arca perduta. Aveva 89 anni.

La LucasFilm LTD ha confermato la sua morte, riportata per la prima volta dalla BBC, secondo cui Reynolds “è morto serenamente con la moglie Ann e le tre figlie al suo fianco“.

Steven Spielberg, che ha collaborato per la prima volta con Reynolds proprio ne I predatori dell’arca perduta del 1981, ha dichiarato in un comunicato: “Norman sorrideva sempre con entusiasmo e non c’era nulla che non potesse far funzionare. Gioioso e amichevole e un enorme talento“. In seguito Reynolds si sarebbe conquistato una candidatura all’Oscar anche per l’art direction de L’impero del sole.

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Le avventure di Indiana Jones non sarebbero state le stesse nella memoria dei milioni di fan dell’archeologo senza l’arte di Norman Reynolds. L’idolo d’oro che Indy trafuga nella sequenza di apertura del primo film della saga è una sua creazione basato su una scultura inca della fertilità che aveva trovato nel corso di uno dei suoi molti viaggi.

L’eredità di quest’opera si estende dai film e dalle serie ai videogiochi, all’intrattenimento immersivo e alle esperienze nei parchi a tema“, ha dichiarato la LucasFilm LTD. “In ogni dettaglio del design spaziale di Star Wars c’è il lavoro fondamentale svolto da Reynolds e dai suoi colleghi“.

Nato a Londra, Reynolds ha ricevuto il suo primo Oscar per Guerre stellari nel 1977 come production designer condividendo il premio con John Barry, Leslie Dilley e Roger Christian. Ha poi lavorato ai sequel della prima trilogia come art director, venendo candidato per entrambi i film.

Tra gli altri film in cui a lavorato ricordiamo Mission: Impossible (1996), Alive (1993), Alien 3 (1992), Avalon (1990), Piramide di Paura (1985), Ritorno a Oz (1985) e in precedenza Superman II (1980), Superman (1978) e I tre del Lucky Lady (1975).

L’anno prima di Guerre Stellari era arrivata la sua prima candidatura, per il film Sarah Bernhardt, la più grande attrice di tutti i tempi, diretto da Richard Fleischer e interpretato da Glenda Jackson.

Reynolds è stato anche candidato quattro volte ai BAFTA, vincendolo per I predatori dell’arca perduta.

Norman era un marito, un padre, un suocero, un nonno e un bisnonno molto amato“, si legge nel comunicato della famiglia. “Non si direbbe che dietro il suo aspetto modesto, divertente e affabile si celava uno scenografo di enorme talento che ha dato vita a molti dei film che tutti amiamo attraverso le sue iconiche scenografie. Era stupito dalla base di fan che il suo lavoro aveva creato e da quanto il suo lavoro significasse per loro. Ma soprattutto amava e si rallegrava della sua numerosa e crescente famiglia“.