Addio ad Antonella Lualdi, diva degli anni ’50 e ‘60

L’attrice e cantante è morta a Roma a 92 anni

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Antonella Lualdi

Attrice e cantante, Antonella Lualdi, nome d’arte di Antonietta De Pascale, è stata una delle dive più popolari del cinema degli anni ’50 e ’60. Era ricoverata in un ospedale fuori Roma, a comunicare la sua scomparsa all’età di 92 anni è stato il fratello Carlo.

Nata a Beirut nel 1931 da padre ingegnere italiano e madre greca, dopo una gavetta teatrale, Lualdi esordì nel cinema a 19 anni nel film musicale Signorinella (1949) di Mario Mattoli. Raggiunse presto il successo recitando in diversi film dei primi anni ’50 come Miracolo a Viggiù (1951) di Luigi Giachino, Ha fatto 13 (1951) di Carlo Manzoni, La cieca di Sorrento (1953) di Giacomo Gentilomo, È arrivato l’accordatore (1952) di Duilio Coletti, Il cappotto (1952) di Alberto Lattuada.

Sul set di Canzoni per le strade (1950) di Mario Landi conobbe quello che sarebbe diventato l’amore della sua vita, l’attore Franco Interlenghi, reduce dal successo de I vitelloni (1953) di Federico Fellini, che sposò nel 1955 e con cui recitò in diversi film di Mario Mattoli, Mauro Bolognini, Francesco Maselli, Ettore Scola, Roberto Rossellini e Carlo Lizzani e da cui ebbe due figlie.

Antonella Lualdi continuò la sua carriera interpretando fino al 2009 diversi film tra cui ricordiamo Amori di mezzo secolo di Roberto Rossellini (1954), Cronache di poveri amanti di Carlo Lizzani (1954), Padri e figli di Mario Monicelli (1957), Gli imbroglioni di Lucio Fulci (1963), Il giorno più corto di Sergio Corbucci (1963), Se permettete parliamo di donne di Ettore Scola (1964).

Cantante di successo, apparve senza veli sull’edizione italiana di Playboy nel giugno 1979. È nota al pubblico più giovane per il suo ruolo nella serie televisiva francese Il commissario Cordier dove interpretava Lucia Cordier, l’indimenticabile moglie italiana al fianco del protagonista Pierre Mondy.