Adesso vinco io, Marcello Lippi: «Ho avuto la fortuna di allenare grandi giocatori e grandi uomini»

L'allenatore ha presentato il docufilm in conferenza stampa a Roma

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Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di Adesso vinco io – Marcello Lippi, cui hanno partecipato Marcello Lippi con i registi Paolo Geremei Simone Herbert Paragnani, la produzione e la famiglia dell’allenatore: sua moglie Simonetta con i figli Stefania e Davide.

Elegante, creativo e deciso per alcuni; testardo e antipatico per altri. Di sicuro vincente. Marcello Lippi è stato uno dei più grandi allenatori della storia del calcio. Nella sua lunga carriera ha vinto tutto: titoli e coppe nazionali, le massime competizioni europee ed intercontinentali per club e come Commissario Tecnico ha ottenuto il massimo, portando l’Italia alla conquista della sua “quarta stella”, il titolo mondiale del 2006.

«Ho sempre detto che la fortuna dei miei successi è stata la possibilità di allenare dei grandi calciatori e anche dei grandi uomini. Mi ha fatto molto piacere che qualcuno ha deciso di fare un docufilm su di me dove si racconta tutta la mia carriera sia dal punto di vista tecnico che umano»

I registi Paolo Geremei Simone Herbert Paragnani hanno parlato della realizzazione:

«La carriera di Marcello sembra una sceneggiatura. Adesso vinco io è un film vero, onesto e sincero come il nostro rapporto con il Mister. Marcello è uomo speciale. Non solo ha vinto in Italia e in Europa, ma anche Cina dove il calcio era uno sport emergente»

In conferenza è stato chiesto all’allenatore un paragone tra Totti e Del Piero ed uno tra Messi e Zidane:

«Non capisco perchè bisogna fare per forza un paragone tra due giocatori, Totti e Del Piero sono stati due grandissimi giocatori e con a tutti e due ho costruito grandi squadre che mi hanno dato a me e ai tifosi grandissime soddisfazioni. Che senso ha adesso dire che uno è più forte dell’altro? Messi e Zidane hanno segnato due epoche diverse, Messi nel proprio periodo è stato il più grande in assoluto tanto che ha vinto tanti Palloni d’Oro e Zidane anche nelle sue stagioni»

Non poteva mancare un ricordo di Gianluca Vialli:

«Gianluca era un ragazzo con il quale ho avuto un rapporto fantastico, è stato un grande giocatore, insieme abbiamo fatto dei risultati importanti. Una persona di grande livello e di grande qualità, quando ho saputo che il suo destino era segnato ci sono rimasto molto male»