Amichemai al TFF42, Maurizio Nichetti racconta il suo ritorno

Il regista al Festival di Torino con Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz

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Amichemai Maurizio Nichetti

Ci eravamo lasciati nel 2001 con Honolulu Baby, quello che fino a oggi era rimasto l’ultimo suo film arrivato al cinema, ma in questi anni Maurizio Nichetti non ha mai smesso di condividere il suo genio, soprattutto con le giovani generazioni, e di lavorare al suo nuovo Amichemai, che oggi presenta al Torino Film Festival 2024 con le sue due attrici, Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz.

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Tornare a girare un film dopo più di vent’anni per me è stato un po’ come girare una seconda opera prima. Stessa ansia, stesse incognite, stesso entusiasmo. In vent’anni è cambiato tutto nel mondo dello spettacolo, nel modo di vedere i film, nel modo di girarli. Per questo il solo pensiero di ricominciare mi ha stimolato moltoha dichiarato il regista. – Come con Ratataplan, il mio primo lungometraggio, mi sono fatto guidare dall’istinto più che dal mestiere e il film, oggi come allora, è nato, giorno dopo giorno, si è sviluppato come ha voluto, è uscito dalla sceneggiatura per farsi contaminare dalla vita che abbiamo vissuto in questi ultimi anni“.

Intervista a Maurizio Nichetti, Angela Finocchiaro e Serra Yilmaz

 

Amichemai, trama

Anna Ricca (Finocchiaro) è una veterinaria appassionata la cui vita si divide tra la gestione della fattoria e i molteplici ruoli familiari che la portano ad essere, di volta in volta, moglie innamorata, figlia affettuosa, madre ansiosa, nonna paziente. La morte improvvisa di Gino, il padre infermo di Anna, offre alla donna la possibilità di liberarsi finalmente della badante Aysè (Ylmaz), con cui non è mai riuscita ad andare d’accordo. Aysè Yildirim tornerà in Turchia con il vecchio letto che Gino le avrà lasciato in eredità, portando con sé Anna in un viaggio attraverso i Balcani destinato a cambiare per sempre la vita di entrambe.