AMPTP risponde allo sciopero SAG-AFTRA: “Hanno scelto un percorso che porterà a ingenti difficoltà finanziarie”

L'entità che rappresenta i principali studi e streamer ha commentato la decisione presa dal Sindacato degli attori

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L’alleanza dei produttori cinematografici e televisivi (AMPTP) ha risposto oggi alla chiamata di sciopero di SAG-AFTRA, affermando in una dichiarazione: “Uno sciopero non è certamente il risultato che speravamo. […]. Tale decisione porterà a difficoltà finanziarie per migliaia di persone che dipendono dall’industria”.

La dichiarazione è stata rilasciata mentre i leader SAG-AFTRA, tra cui il presidente Fran Drescher e il direttore esecutivo nazionale Duncan Crabtree-Ireland, stavano tenendo una conferenza stampa per annunciare ufficialmente lo sciopero, circa 12 ore dopo l’interruzione dei colloqui tra le due parti.

Ecco la dichiarazione completa dell’AMPTP:

Le aziende associate all’AMPTP hanno avviato i negoziati con SAG-AFTRA con l’obiettivo di stipulare un nuovo contratto reciprocamente vantaggioso. L’AMPTP ha presentato un accordo che offriva aumenti salariali e residui storici, limiti sostanzialmente più elevati ai contributi pensionistici e sanitari, protezioni per le audizioni, periodi di opzione delle serie ridotti e una proposta di intelligenza artificiale rivoluzionaria che protegge le sembianze digitali degli attori per i membri SAG-AFTRA. Uno sciopero non è certamente il risultato che speravamo poiché gli studi non possono operare senza gli artisti che danno vita ai nostri programmi TV e film. L’Unione ha purtroppo scelto un percorso che porterà a difficoltà finanziarie per innumerevoli migliaia di persone che dipendono dall’industria.