Manca un mese alla presentazione ufficiale del film in Italia, in occasione della Festa del Cinema di Roma che inizierà il 13 ottobre, ma l’Amsterdam di David O. Russell rischia di rivelarsi un flop annunciato ancor prima di esser uscire al cinema. Certo, per ora le persone che lo hanno visto e ne hanno scritto sono ancora troppo poche per costituire un campione valido, ma a colpire è il fatto che non appena l’embargo che impediva di parlarne è stato sollevato – con una settimana di anticipo sul 7 ottobre previsto – sia arrivata una pioggia di critiche e voti bassi.
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A ‘condannare’ il film, al momento, i soliti aggregatori Metacritic e Rotten Tomatoes, tra i riferimenti più seguiti da critica e pubblico. Sul primo, sono quattro le recensioni “mixed” e solo una quella esplicitamente negativa – ad abbassare drasticamente il punteggio a un poco gratificante 44 – mentre sul secondo il solo Pete Hammond del Deadline Hollywood Daily lo definisce un film “da vedere” contro i pareri negativi dei rappresentati di IndieWire, Variety, Hollywood Reporter e TheWrap… per uno sconfortante 20% finale.
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Firme autorevoli, che però si ripetono nei due diversi conteggi (con l’eccezione del Tim Grierson di Screen Daily presente nel solo Metacritic) e che vediamo valutate diversamente dai due siti. Un dato che sottolinea ulteriormente – se mai ce ne fosse bisogno – come la critica cinematografica e certi verdetti lascino il tempo che trovano rispetto alla volontà e ai gusti degli spettatori.
Conferma ne sia che su Imdb, dove molti votano per simpatia o in base alle aspettative sul film, nonostante abbia avuto una release molto limitata a parte del circuito IMAX, in 33 hanno dato al film un rotondo 10 e dei 105 che si sono pronunciati la maggior parte lo abbia fatto positivamente, confortando David O. Russell con 7,3 ‘stelline’ su 10 (con voti più bassi tra gli over 45 e tra chi si collegava al di fuori degli Usa).
