Barbie, Greta Gerwig spiega la scena finale

La regista commenta il doppio messaggio dietro quella ormai già iconica battuta

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Unire “leggerezza” e “cuore”. Il finale di Barbie racchiude molto bene uno degli obiettivi principali di Greta Gerwig, come testimoniano le sue parole in spiegazione della (già cult) battuta pronunciata da Margot Robbie in chiusura del film. Parlando con USA Today, la regista e sceneggiatrice ha spiegato che la scena finale è stata pensata per rispecchiare due intenzioni ben precise.

Se non avete visto ancora Barbie, vi segnaliamo che l’articolo contiene spoiler.

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Dopo aver sconfitto il patriarcato dei Ken in Barbieland, la Barbie stereotipo di Margot Robbie decide di tornare e restare nel mondo reale. Nella scena finale, la vediamo prepararsi ad un incontro importante, che presto scopriamo essere una visita dal ginecologo. Sorridente e piena di entusiasmo, Margot Robbie/Barbie entra in un edificio e si presenta alla segretaria, dicendo: “Sono qui per vedere il mio ginecologo!

Una battuta sui genitali collegata alle altre che sentiamo nel corso del film, ma che nasconde dietro qualcosina in più. “Con questo film era importante che tutto funzionasse su almeno due livelli“, ha detto Gerwig a USA Today. “Sapevo di voler concludere con una battuta da mic-drop, ma lo trovo anche molto emozionante. Quando ero un’adolescente, ricordo di essere cresciuta molto in imbarazzo per il mio corpo. Mi vergognavo in un modo che non potevo nemmeno descrivere. Sembrava che tutto dovesse essere nascosto”.

La regista spiega di aver inserito quella scena anche per dare un messaggio: “vedere Margot nei panni di Barbie, con questo grande sorriso sul viso, che dice quello che dice alla fine con tanta felicità e gioia…  Ho pensato: ‘Se posso dare alle ragazze quella sensazione di ‘Anche Barbie lo fa’ può essere sia divertente sia emozionante. Ci sono tante cose del genere in tutto il film. Si trattava di cercare leggerezza e cuore”.