Oscar, l’Academy promette nuovi standard per il 2021

L'Academy annuncia una nuova fase dei suoi sforzi per la parità, associando le nomination per gli Oscar 2021 a nuovi standard di rappresentatività e inclusione

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L’Academy of Motion Picture Arts and Sciences ha appena annunciato una nuova fase dei suoi sforzi per la parità, associando le nomination per gli Oscar 2021 a nuovi standard di rappresentatività e inclusione che verranno determinati da una speciale task force entro luglio 2020. L’annuncio fa seguito alle recenti tensioni scaturite dopo l’uccisione dell’afro-americano George Floyd da parte della polizia bianca di Minneapolis. La decisione è stata presa a seguito di un voto via Zoom del consiglio di amministrazione dell’Academy.

Ma anche un impegno già preso dall’Academy cinque anni fa dopo la polemica #OscarSoWhite sul mancato premio a Selma, il film dell’afro-americana Ava DuVernay sulle marce per il diritto al voto dei neri guidate da Martin Luther King. E in generale sulla poca rappresentanza delle minoranze nella rosa dei premi.

L’iniziativa, battezzata Academy Aperture 2025, prevede che alla prossima edizione degli Oscar l’Academy verranno accettate da cinque a dieci candidature.

«Per affrontare veramente questo momento, dobbiamo dover ascoltare, apprendere, abbracciare la sfida e rendere noi stessi e la nostra comunità sempre più responsabili», ha affermato il presidente dell’Accademy David Rubin. «La leadership e il nostro Consiglio sono impegnati a garantire che continuiamo a garantire equità e inclusione nel tessuto di ogni iniziativa, comitato, programma ed evento della nostra organizzazione».