Bruno Bozzetto sulla maglietta di Carrie in And Just Like That – ESCLUSIVA

Ciak ha parlato con il decano dell'animazione italiana per svelare il mistero della t-shirt indossata da Sarah Jessica Parker

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bruno bozzetto and just like that

Sarah Jessica Parker e Bruno Bozzetto. Una strana coppia, eppure da alcune ore Carrie Bradshaw e il papà del Signor Rossi e di tanti altri personaggi entrati nella storia dell’animazione italiana, e non solo, sono accomunati sui social.

La ragione è una maglietta, che la protagonista di And Just Like That… ha indossato nell’ultima puntata andata in onda della serie sequel di Sex and the City. Sulla t-shirt appare uno dei personaggi di West and Soda, lungometraggio cult di Bozzetto, un avvistamento da veri cultori della materia che è stato prontamente segnalato via Facebook al disegnatore e regista italiano.

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Ciak ha raggiunto Bruno Bozzetto per sapere direttamente da lui come stanno le cose.

«Sì, il personaggio sulla maglietta di Sarah Jessica Parker assomiglia allo Smilzo di West and Soda ma posso assicurare che non è lui». Bruno Bozzetto butta quindi acqua sul fuoco della polemica social divampata a seguito del post concluso con la frase

«Ovviamente mi fa molto piacere ma si sa anche tanto di plagio».

«Non ho tenuto conto di come funzionano i social», sorride divertito il Maestro del cartooning italiano, «la mia era solo una battuta, ma se si dovesse proseguire su questa polemica già vedo nascere un altro film: “Bozzetto contro Sex and The City: Sarah Jessica Parker in lacrime”, non scherziamo!».

«In realtà su quella maglietta c’è un personaggio diverso dalla Smilzo e mi dicono che l’immagine sia stata presa da una decalcomania del 1966. Che gli assomigli è indubbio, ma lo hanno reso diverso con un naso adunco, la maglietta rossa e gli stivali diversi. Diciamo che è stato un omaggio indiretto, magari sarebbe stato carino se ci fosse stato un ringraziamento, ma va bene così».

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Polemica rientrata, con la classe sempre dimostrata nel corso della sua lunga carriera da uno dei più grandi artisti dell’animazione mondiale, il primo a entrare nella Hall of Fame dell’animazione fondata dal festival Cartoons on the Bay.