Coincidenze d’amore, la recensione del film di e con Meg Ryan

il ritorno di Ryan alla commedia romantica dall'11 aprile al cinema

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Meg Ryan e David Duchovny, Coincidenze d'amore

Coincidenze d’amore – What Happens Later è il secondo film che vede alla regia Meg Ryan, storica interprete di alcune delle più amate commedie romantiche degli anni ’90. Tratto da una piece teatrale, il film si svolge tutto all’interno di un immaginifico aeroporto bloccato da una tempesta di neve e vede come unici protagonisti Ryan e David Duchovny di X-Files. Un ritorno che racconta di un genere cinematografico che ha fatto storia. Dall’11 aprile al cinema con Universal Pictures.

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IL FATTO

Bill (David Duchovny) e Willa (Meg Ryan) hanno avuto in passato una relazione sentimentale e ora si ritrovano bloccati per una notte in un piccolo aeroporto a causa di una tempesta di neve. Con un ritardo non quantificato, Willa, dotata di una spiccata emotività, e Bill, sostanzialmente un catastrofista, tornano a vivere attrazione e fastidio l’uno per l’altro esattamente come decenni prima. Fra la ricostruzione del loro passato in comune e il giudizio sulle proprie vite confrontate con i sogni condivisi di un tempo, inizia a insinuarsi il dubbio che l’incontro possa non essere una semplice coincidenza, ma qualcosa più simile a un incantesimo.

L’OPINIONE

Una delle icone della commedia romantica americana degli anni ’90, Meg Ryan, dopo un lungo periodo nella produzione, torna al genere che l’ha resa famosa e questa volta lo fa in veste sia di attrice che di regista. Coincidenze d’amore però ha più l’aspetto, soprattutto per la storia, del ricordo di quello che ha rappresentato un vero e proprio filone cinematografico di successo, da Harry ti presento Sally a French Kiss.

A oltre vent’anni di distanza Meg Ryan riprende il genere, ma giustamente corregge il tiro. L’attrice, ora anche in veste di regista e sceneggiatrice, ricalibra la narrazione in funzione dei tempi e dei gusti cambiati, ma soprattutto lo fa tenendo in considerazione anche gli anni passati e crea un racconto che sembra quasi il sequel di una delle tante rom-com dell’epoca e in effetti il titolo originale, What Happens Later, tradisce un po’ l’intenzione.

I protagonisti, interpretati da Ryan e David Duchovny, non sono più giovani ventenni che si affacciano al futuro, tra aspettative di carriera e soprattutto imprevisti, a volte avventurosi, d’amore. Bill e Willa sono adulti realizzati, un po’ disillusi dalla vita, che più che altro ora cercano un equilibrio dopo qualche delusione e poche, ma inaspettate soddisfazioni.  Restare bloccati nel piccolo aeroporto rappresenta così per loro l’occasione di recuperare ricordi ed emozioni, ma soprattutto fare i conti con un passato rimasto sospeso, irrisolto.

C’è romanticismo, ma ci sono soprattutto tante riflessioni su ciò che è stato dei sogni, delle aspettative di gioventù e di quelle questioni sentimentali rimaste sepolte sotto la polvere di rimpianti e rancori. Meg Ryan mantiene quella bizzarra e adorabile ironia che aveva caratterizzato i suoi personaggi dell’epoca, simpatici, estroversi, teneramente maldestri e caparbiamente sognatori, ma è una donna diversa ora, per cui forse la questione irrisolta più importante della sua vita non è tanto la ricerca di una relazione romantica, ma piuttosto di un altro genere d’amore.

Il film nasce dal testo teatrale di Steven Dietz “Shooting Star”, adattato dalla stessa Ryan per il grande schermo. Un tocco di magia e di sospensione dalla realtà si fa via via sempre più prominente nel film, ma, per quanto originale, questo fa perdere alla storia quella credibilità di cui invece avrebbe bisogno. Da un punto di vista più tecnico, Ryan sceglie di tornare ad una fotografia luminosa e nitida, come era quella delle commedie degli anni ’90, ma aggiunge ancor più lucidità all’immagine, cosa che conferisce al film un aspetto quasi patinato, meno realistico, ma non per questo più onirico.

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Potrebbe essere divertente recuperare qualcuna delle commedie romantiche già citate, come Harry, ti presento Sally… (1989), Insonnia d’amore (1993), C’è posta per te (1998), French Kiss (1995) o Kate e Leopold (2001).

RASSEGNA PANORAMICA
voto
coincidenze-damore-la-recensione-del-film-di-e-con-meg-ryanCoincidenze d'amore - What Happens Later è il secondo film che vede alla regia Meg Ryan, storica interprete di alcune delle più amate commedie romantiche degli anni '90. Tratto da una piece teatrale, il film si svolge tutto all'interno di un immaginifico aeroporto bloccato...