Un’esperienza unica, una ventata di freschezza nel panorama della commedia natalizia e un’alchimia singolare tra i due protagonisti per la prima volta insieme sul set, Christian De Sica e Lillo Petrolo celebrano il film diretto da Eros Puglielli e scritto da Tommaso Renzoni, Cortina Express, dal 23 dicembre al cinema con Medusa.
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Con Cortina Express “Eros Puglielli ha portato una veramente una ventata di freschezza, perché gli ha dato un swing, un twist, del tutto particolari”, dice De Sica entusiasta di essere tornato alla commedia, in particolare a questo genere di commedia, dopo l’esperienza con Paolo Virzì in Un altro Ferragosto e ne I limoni d’inverno di Caterina Carone nell’anno che gli ha portato il Nastro d’argento alla carriera.
È un omaggio al cinepanettone, innegabile riferimento a un genere a cui né Lillo né De Sica temono di far riferimento. “Avevo proprio voglia di tornare a fare un film per le famiglie, per tutti, per il pubblico e soprattutto un film che va in sala – dice ancora De Sica – È stata una grande gioia. Chiaramente non è un cinepanettone, è un film di Natale e basta. Certamente se sto qui lo devo a quei film lì quindi – per carità di Dio – non li nego, anzi mi sono molto divertito a farli, mi hanno dato la notorietà e sono molto affezionato a quel periodo, però Cortina Express ha una marcia in più e riapre un discorso enorme, un giocattolo che ha funzionato per tanti anni e che può funzionare ancora”.
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Sono concordi i due comici nel dire che uno dei motori di Cortina Express sta proprio nella speciale alchimia che si è creata tra loro. Su 115 film De Sica racconta di essersi trovato in questa particolare situazione solo un paio di volte: una con Massimo Boldi e una con suo cognato Carlo Verdone; questa con Lillo rappresenta per lui la terza esperienza, “e spero che ce ne siano altre”.
“É vero – aggiunge Lillo –, cioè puoi mettere anche due attori straordinari insieme, ma non è detto che abbiano quell’alchimia di cui parla Cristian. Anch’io l’ho sentita, ma credo che Cristian sia uno degli attori coi tempi comici più perfetti di sempre; quindi, è facile entrare in sintonia con lui. C’è stata una certa magia che non è non è calcolabile”.
Girare Cortina Express non è stato facile proprio anche per le risate sul set, Paolo Calabresi, che nel film interpreta un criminale, gerarca russo esilarante, racconta di lunghi ciak interrotti dalle risate. “Per chi fa la commedia molto spesso il riferimento è l’operatore, se ride l’operatore stai tranquillo – spiega Lillo – In quel momento sono concentrati, stanno girando il film, stanno lavorando e se si divertono loro, se loro ridono, capisci che quell’alchimia funziona, è reale”.
