Da un post su Twitter di Cesare Cremonini e da una sua intervista al Corriere.it si è evinto che l’ex leader dei Luna Pop debutta alla regia con un film sul cantautore scomparso nel 2012, coprodotto da Tenderstories di Moreno Zani e Malcom Pagani e Papaya Records di Filippo Valsecchi.
Tenderstories e Papaya Records saranno i produttori di un film dedicato a #LucioDalla, di cui sarò autore del soggetto e regista. Sono felice e onorato per questa fiducia e per la possibilità di omaggiare una tra le figure più importanti della musica italiana. Grazie a tutti. pic.twitter.com/ycqIvDdisz
— Cesare Cremonini (@CremoniniCesare) June 16, 2021
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Ecco un estratto dell’intervista:
Che Dalla racconterà?
«Non sarà una biografia. Mi concentrerò su un momento preciso della sua carriera, quello in cui si separa dal poeta Roberto Roversi e inizia a scriversi i testi da solo. A fine anni 70 Dalla trascina la musica, come aveva fatto Dylan in America, verso una forma di comunicazione sociale ma slegata dalle ideologie, in cui il pubblico è centrale: la privatizza dal punto di vista sentimentale. Questa eredità è un punto di riferimento».
Ha già pensato all’attore? Sente il rischio macchietta?
«È presto. Scriverò il film l’anno prossimo dopo il tour. Era un uomo dalle mille sfaccettature e questo non può ridursi nella ricerca di un attore basso, peloso e calvo».
Ricordi privati?
«Sono legati da rispetto e discrezione. Le sue telefonate erano speciali, ma il ricordo più bello è quello dell’ultima volta in cui andai a trovarlo per un caffè. Prima di uscire sul pianoforte lessi versi scritti a mano. Li riconobbi quando Ron portò a Sanremo Almeno pensami nel 2018».
Il film sarà ambientato a Bologna e sarà supportato dalla Emilia Romagna Film Commission.