Don’t Look Up, Adam McKay spiega perché la troupe appare in un frame del film

Il regista si è rivolto ai social media per spiegare la sua decisione di includere nel montaggio finale una inquadratura della troupe del film

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Dal 24 dicembre su Netflix, l’ultima commedia su una catastrofe ambientale di Adam Mackay, Don’t Look Up, sta raggiungendo un successo strepitoso, al punto che alcuni spettatori sono riusciti a notare un dettaglio del film particolarmente ben nascosto.

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A un’ora e 28 minuti dall’inizio della pellicola l’inquadratura della scena si sposta infatti per un istante sulla stessa troupe che sta girando. Nell’immagine si vedono cameraman e tecnici al lavoro sulle riprese, alcuni dei quali indossano la mascherina. Si tratta di un errore in fase di montaggio?

È quello che si è chiesto un utente del social Tik Tok, Ben Kohler, che ha pubblicato sulla piattaforma un video, intitolato “oopsy”, in cui mostra il fotogramma in questione.

Il regista Adam Mackay ha prontamente chiarito su Twitter la questione.

“Buon occhio! Abbiamo lasciato quel segnale della troupe apposta per commemorare la strana esperienza delle riprese”: ha scritto il regista.

Come già accaduto per le riprese di altri film girati durante la pandemia, i membri del cast e della troupe di McKay sono stati messi in quarantena e il set è stato diviso in zone specifiche, con un costante monitoraggio dei possibili contagi.

In un’intervista a The Hollywood Reporter, McKay ha definito l’inizio della produzione di Don’t Look Up complicato a causa della mancanza di una rapida disponibilità dei test Covid – 19.

“La cosa importante è stata che Netflix ha garantito la sicurezza delle riprese, perché nessuno di noi si sarebbe presentato a meno che non fossimo stati al sicuro” ha detto McKay a THR.