Dopo Almodóvar, WeShort porta in sala il corto Premio Oscar

Al cinema An Irish Goodbye di Tom Berkeley e Ross White

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An irish Goodbye, WeShort

Il grande cinema breve arriva nelle sale cinematografiche, dunque. Come per il cortometraggio vincitore del premio Oscar 2023, An Irish Goodbye di Tom Berkeley e Ross White, prossimo a essere proiettato al cinema come qualsiasi altro film, indipendentemente da eventi speciali o dalla proiezione precedente di un lungometraggio. Come era accaduto con il cortometraggio di Pedro Almodóvar, The Human Voice, interpretato da Tilda Swinton.

È forse l’inizio di una nuova era? Questo l’interrogativo del fondatore di WeShort Alex Loprieno, impegnato a portare i cortometraggi in una sala cinematografica. Nello specifico, prima delle proiezioni regolarmente programmate, in quel lasso di tempo ‘morto’ che nel 2019 lo aveva ispirato originariamente.

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An Irish Goodbye – distribuito da WeShort in collaborazione con Associak dal 1 giugno nelle sale del Circuito Anteo e Circuito Cinema – nelle prossime settimane sarà disponibile in più sale ed arene estive.

Il corto offre uno spaccato umano dall’umorismo tagliente e dall’emotività inaspettata. Si tratta di una black comedy, ambientata nell’Irlanda del Nord rurale, dove una coppia di fratelli, uno dei quali affetto da sindrome di Down, si riunisce dopo la morte prematura della madre. Quando i due scoprono una lista dei desideri incompiuta appartenente alla loro defunta madre, il loro doloroso ricongiungimento prende un corso completamente diverso. Una narrazione che attraverso la morte celebra la vita. Un cortometraggio vibrante e rocambolesco che tratteggia una singolare e umanissima parabola sull’amore.

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“Vorrei ringraziare di cuore tutti coloro che ci hanno sostenuto e hanno creduto nel nostro sogno di WeShort. Grazie al loro supporto, ogni giorno vediamo il nostro progetto prendere forma e diventare una realtà tangibile. Il fatto di aver concepito l’idea di WeShort mentre mi trovavo al cinema rappresenta un segnale forte del modo in cui noi cinefili stiamo evolvendo e di come le nostre riflessioni sul cinema si traducano in azioni concrete e innovative per il futuro della settima arte – dichiara entusiasta Alex Loprieno in vista dell’uscita. – L’uscita di WeShort al cinema ci fa riflettere sul cosiddetto antagonismo tra le piattaforme di streaming e le sale cinematografiche. Tuttavia, essendo WeShort una piattaforma di streaming, credo fermamente che questi due mondi debbano invece aiutarsi reciprocamente e collaborare più spesso, creando sinergie. Siamo convinti che insieme possiamo offrire al pubblico un’esperienza cinematografica ancora più completa e stimolante. Dal punto di vista del marketing per i film, e nel nostro caso in particolare per i cortometraggi, siamo consapevoli che ci sia ancora molto lavoro da fare. Siamo pronti ad affrontare le sfide che si presentano e a dedicare tutti i nostri sforzi per promuovere e valorizzare i cortometraggi, offrendo loro la visibilità che meritano. Ancora una volta, desidero ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto lungo questo percorso. Senza di voi, WeShort non sarebbe ciò che è oggi. Siamo grati per la vostra fiducia e continueremo a lavorare con passione per contribuire all’evoluzione e all’innovazione nel campo del cinema”.

An irish Goodbye, WeShort