Trip è un personaggio che ha molto di me. Quando ho letto la sceneggiatura sapevo che mi sarei divertito a farlo e così è andata. È un finto modesto elfo costruttore che si sente un gran creativo, sperimentando giocattoli. Pensa di fare qualcosa di geniale, ma in realtà realizza giochi anche pericolosi. Si sente un incompreso, è un po’ il ribelle della situazione”. Dai Lucca Comics & Games, mostrando al cinema Astra le prime immagini in esclusiva del film, Lillo ha parlato del suo personaggio in Elf Me, la commedia natalizia e per famiglie che arriverà in esclusiva su Prime Video il 24 novembre.
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Con la regia degli YouNuts! e la sceneggiatura, tra gli altri, di Gabriele Mainetti e Leo Ortolani, Elf Me è la storia del buffo e travolgente elfo costruttore Trip, a servizio da secoli di Babbo Natale, che viene catapultato per sbaglio sulla Terra. Qui incontra il piccolo Elia, ossia Federico Ielapi, che vuole aiutare la mamma, con il volto di Anna Foglietta, a salvare il suo negozio di giocattoli. Ma in ogni fiaba che si rispetti c’è un cattivo, e a dare il volto al villan dall’accento burino è Claudio Santamaria. Nel cast anche Caterina Guzzanti, nel ruolo di Brina, un’elfa perfettina che punzecchia Trip.
“Elf Me è l’esempio di come anche in Italia si possano fare film con gli effetti speciali, alla pari di quelli che si realizzano oltreoceano. Hanno lavorato a questo fantasy dei giovani professionisti italiani. E questo ci fa capire che anche noi possiamo fare il cinema di genere, senza che questi grandi talenti vadano a lavorare in altri posti”, ha detto ancora Lillo, che in una scena del film spicca il volo, fluttuando nel cielo, a bordo di una bicicletta insieme al piccolo Elia. Un evidente riferimento a E.T-L’extraterrestre di Spielberg. “È il mio film preferito – ha detto l’attore – E in qualche modo il nostro film ricorda quel cult. Perché anche qui c’è un bambino che accoglie sulla Terra un essere diverso da lui”. In Elf Me i riferimenti al cinema fantastico degli anni Ottanta sono molti. Non c’è solo E.T., ma film come I Goonies e Mamma ho perso l’aereo.
Ricordando il Lillo bambino, il comico ha poi raccontato: “Mi piaceva giocare da solo con i soldatini. Creavo delle storie incredibili. Avventure dove i buoni dovevano salvare la principessa rapita. A casa mia i giocattoli arrivavano solo a Natale. Per me era un appuntamento importantissimo. Oggi finalmente posso comprarli quando voglio”. Ancora oggi, a 61 anni, Lillo coltiva molte passioni, tra fumetti e miniature: “A Lucca ci vengo da tantissimi anni, quando ancora c’erano pochissimi stand. Sono un appassionato di fumetti, come di cinema fantastico e miniature”. E proprio a Lucca, dove in piazza San Michele c’è il magico padiglione dedicato a Elf Me, all’attore è dedicata a Palazzo Arnolfini la mostra Lillo Petrolo-Viaggio al centro del modellismo. Un’esposizione, a cura di Alberto Cecchetti e Sergio Algozzino, che raccoglie circa ottanta creazioni tra il fantasy, lo storico e il mitologico.
Parlando dei suoi progetti futuri, l’attore ha infine rivelato qualche dettaglio della seconda stagione di Sono Lillo, serie che uscirà prossimamente sempre su Prime Video: “Sarò catapultato in un viaggio nel multiverso. E in uno di questi mi discrimineranno perché ho il naso a patata”. Invocato a gran voce dal pubblico in sala, il comico ha poi salutato tutti con l’ottava posa, la prima doppia, di Posaman, il supereroe sfigato nato a Lol: “Mi sto evolvendo. Il prossimo anno a Lucca vi porto una posa tripla”.
