Elon Musk cambia Twitter, le reazioni di Ricky Gervais e gli altri

L'ironia dell'attore britannico dopo la scomparsa delle spunte blu

0
Ricky Gervais su twitter

Non tutti hanno reagito con lo humor e lo spirito di Ricky Gervais alla decisione di Elon Musk di eliminare le spunte blu legacy dagli account che non pagheranno per avere il certificato di autenticità presente sulle pagine di star del cinema e celebrità in generale. E il sarcastico “Non sono sicuro di essere davvero io o no”, con cui il comico britannico ha commentato il cambiamento su twitter stesso, è la risposta migliore a un problema che molti si stanno ponendo.

 

A partire dal Vaticano, costretto ad accontentarsi della spunta grigia riservata a istituzioni e rappresentanti governativi e a ricordare all’imprenditore sudafricano (con cittadinanza canadese, ma naturalizzato statunitense) i 53 milioni di follower vantati dagli account papali.

Chissà se basterà per poter usufruire del trattamento speciale riservato da Musk ai soli William Shatner, LeBron James e Stephen King, ai quali – dopo che avevano dichiarato che non avrebbero pagato quanto richiesto, lamentandosi – il magnate ha scelto di offrire di tasca propria il dovuto.

LEGGI ANCHE: Tom Hanks declina l’invito di Jeff Bezos per andare nello spazio: “Non pago 28 milioni”

E se in precedenza anche Jack Black si era detto “imbarazzato” per la novità – ma senza scalfire l’irremovibile Musk – tra gli ultimi a reagire c’è anche il figlio di David Bowie, il regista Duncan Jones. Prima, mostrandosi preoccupato della possibilità per chiunque di spacciarsi online per questa o quella celebrità, poi scherzandoci su e definendo Elon Musk come “un prepotente manipolatore”.