Ferie d’agosto in tv, le curiosità del cult di Paolo Virzì

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Ferie d'agosto 1996

A distanza di quasi trent’anni, proprio in questi giorni arriva nelle sale Un altro ferragosto (qui il trailer), sequel diretto del Ferie d’agosto del 1996 diretto sempre da Paolo Virzì che proprio stasera viene riproposto in tv, sul canale Cine 34 alle 21:00. Un film diventato cult e considerato una pietra miliare del nostro cinema moderno che racconta l’Italia di allora, come il nuovo film tenta di fare con quella di oggi, attraverso i personaggi creati dal regista toscano. E del quale abbiamo voluto ricordare alcune curiosità, in attesa degli approfondimenti sul titolo il uscita.

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Allora, una combriccola colta e stravagante si incontrava – e scontrava – con una chiassosa famiglia di bottegai romaneschi maniaci di televisione, due modi diversi di essere italiani rappresentati dalla tribù guidata dal Ruggero Mazzalupi dello scomparso Ennio Fantastichini e da quella capeggiata da Sandro Molino (Silvio Orlando), noto intellettuale e giornalista progressista da tanti anni in vacanza sull’isola di Ventotene con una comitiva di amici, alloggiata in una casetta tra i fichi d’india, circondati di libri e quotidiani, rigorosamente senza tv, bandita al pari della radio. Dove però arriva la eco degli ‘altri’, con i quali inizia una guerra  tra schieramenti opposti, che però non tutti sembrano intenzionati a rispettare…

Su tutti Sabrina Ferilli (Marisa) e Gigio Alberti (Roberto), che completavano il cast con Laura Morante (Cecilia Sarcoli), Piero Natoli (Marcello), il ‘brigadiere’ Rocco Papaleo, Agnese Claisse (Martina), Paola Tiziana Cruciani (Luciana Mazzalupi), Claudia Della Seta (Graziella), Antonella Ponziani (Francesca), Raffaella Lebboroni (Betta), Mario Scarpetta (Rosario Vitiello), Silvio Vannucci (Mauro Santucci) e la giovane Vanessa Marini (Sabrina Mazzalupi).

 

Le 5 curiosità sul film:

1. Ferie d’agosto, a ottobre

Come ripetuto più volte dallo stesso Paolo Virzì, “non si poteva girare Ferie d’agosto ad agosto“, e infatti nel 1995 il film le riprese si svolsero tra settembre e ottobre, non senza disagi, come per la scena del bagno serale. Una lezione imparata, visto che per il nuovo film (nonostante l’innalzamento delle temperature, arrivate anche a 35° sul set del sequel) si è scelto di girare tra aprile e maggio, con qualche giornata suppletiva a giugno.

 

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