Con il ‘no’ di James Gunn e Peter Safran a Wonder Woman 3, Gal Gadot si è ufficialmente svincolata dal personaggio, risultando non più legata al crescente universo attualmente in sviluppo presso i DC Studios, salvo qualche apparizione di cui si è resa protagonista nei recenti Shazam: Fury of the Gods e The Flash. Una condizione che in un certo senso ha giovato all’attrice israeliana in termini di libertà creativa, come ha precisato lei stessa in una recente intervista a Total Film per l’uscita del suo prossimo film, lo spy thriller Heart of Stone.
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«Iniziare e sviluppare storie che mi appassionano è una cosa incredibile. Il fatto di non dovermi sedere a casa ad aspettare la prossima offerta è una cosa che mi fa sentire potenziata. Mi piace farlo, mi mantiene viva». E ha aggiunto: «Non mi dedicherò solo ai miei progetti, lavorerò ancora come “attrice a noleggio”, ma il fatto di poter andare avanti e raccontare le storie che mi appassionano – da idee che ho concepito io o da altre che vogliono collaborare con noi – è una cosa incredibile».
Il futuro di Wonder Woman
Wonder Woman 3 è stato uno dei primi progetti scartati da James Gunn e Peter Safran dopo aver preso in mano le redini della DC alla fine dello scorso anno, tuttavia Gunn non ha escluso che l’attrice non possa apparire ancora. “Non lo sappiamo. Abbiamo parlato con Gal. È disposta a fare qualcosa. Non siamo sicuri di cosa faremo“, le parole di Gunn ad un evento stampa di gennaio. “Tutto quello che posso dirvi in questo momento è che Henry [Cavill] e Ben [Affleck] non fanno parte di questo universo”.
